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Il match-winner di Monza, Castro: «Settimana importante per me. Questa vittoria è un punto di partenza»

Il commento dell’autore del gol-vittoria dello U-Power Stadium

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L'esultanza di Castro
Santi Castro esulta a Monza (© Bologna FC 1909)

Santiago Castro è l’uomo copertina della prima vittoria del Bologna nella stagione 2024/25 a Monza. L’attaccante argentino, al secondo gol consecutivo in campionato, stappa la stagione rossoblù. Il suo siluro da fuori area decolla ad altissima velocità e sblocca il tabellino delle vittorie della squadra di Italiano.

Il “Toto” è stato anche nominato Man of the Match della partita. E non poteva essere altrimenti, vista la giocata che ha regalato alla squadra rossoblù i primi tre punti stagionali. E ai microfoni del Bologna stesso, Castro ha commentato la vittoria conquistata allo U-Power Stadium di Monza.

Castro settimana prolifica: gol a Como e Monza

Una settimana fa il diagonale al Sinigaglia di Como era valso solo il 2-1 e l’inizio della rimonta. Oggi il siluro di mezzo esterno destro di Castro ha disegnato il +3 sulla classifica del Bologna. Insomma, una settimana importante, inframmezzata dall’esordio in Champions League seppur senza reti: «Sono molto contento, per me questa è stata una settimana importante con il debutto in Champions e il primo gol di questa stagione in serie A e oggi questa seconda rete».

La prima vittoria

Tre punti sono importanti, ma non è il caso di accontentarsi. Santi e il Bologna vincono e rilanciano: «Questa vittoria è un punto di partenza per noi, vogliamo continuare così». I prossimi passi sono importantissimi: prima ci sarà l’Atalanta, nelle ultime due stagioni quasi sempre battuta e poi il Liverpool. Ma Castro e il Bologna, dopo Monza, pensano sempre e comunque una gara alla volta: «Ora guardiamo alla prossima, non pensiamo ad Anfield e al Liverpool ma all’Atalanta».

Il gol vittoria al Monza, raccontato da Castro

Un gol tanto bello merita un racconto dall’autore stesso. Castro ha sentenziato il Monza con un autentico gioiello di istinto, tecnica, potenza. Ma come i grandi talenti, Santi lo racconta come se fosse la cosa più semplice del mondo: «Ho visto il difensore fare un passo indietro e ho pensato che era era il momento giusto per tirare».

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