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Bologna

Il Punto di Bettu 11/12/12

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Bologna-Lazio

Ottenuto l’ambito punto, poi? Tanti rammarichi, perchè è stato un punto nettamente meritato, per il quale molti di noi avremmo firmato nei minuti prima della partita, ma che a fine di essa lascia qualche rammarico.

Il freddo meteorologico è stato combattuto con un caldo clima organizzato da una sempre più strepitosa curva.

Pioli ha schierato una formazione inedita preferendo risparmiare Garics e Morleo, i quali sembravano ampiamente recuperati.

Per la prima volta quest’anno abbiamo giocato con il 4-2-3-1 con l’accoppiata Perez e Khrin davanti alla difesa e il trio di trequartisti dietro a Giardino.

Uno di essi era Taider, avanzato di posizione per poter pressare a pieno regime Ledesma. E’ stata una tecnica riuscita alla perfezione dato che il regista argentino non è minimamente riuscito ad impostare il gioco nei suoi risultando il peggiore in campo.

Un’altra buona trovata è stato l’abbinamento di un incontrista grintoso come Perez a un regista coi piedi buoni capace di impostare come Khrin.

Ottima lettura tecnica di Pioli che è riuscito ancora una volta, come l’anno scorso, ad imbottigliare una grande squadra comela Lazionon permettendogli di esprimersi ai propri livelli.

Nel primo tempo si è giocato alla pari, forse leggermente megliola Lazio.

E’ stata una prima frazione noiosa giocata a centrocampo dove peròla Lazioha prodotto le sue più pericolose occasioni da gol.

Sorensen si è fatto superare da Candreva trovando però davanti a sé un sicuro Agliardi, il quale ha compiuto a fine primo tempo il mezzo miracolo sul tiro di Biava su cross di Ciani.

Il Bologna si è reso pericoloso solo nei primi minuti con un superlativo gesto atletico di Diamanti che è terminato di poco a lato.

Dopo una prolungata sosta in sauna dei laziali si ricominciato a giocare con un Bologna subito più vispo e attivo.

Nel secondo tempo i rossoblu hanno dominato non rischiando mai nulla, ma non trovando la via del gol.

Guarente, Taider e Giardino hanno mancato l’appuntamento con il gol non strappando una vittoria sulla quale nessuno avrebbe avuto niente da dire.

Il Bologna ha disputato una partita ordinata, attenta in fase difensiva, ma non rinunciataria in quella offensiva.

Ottima è stata la morsa applicata a Ledesma, così come quella su Hernanes.

Il povero Kozak lasciato solo là davanti è stato abilmente controllato dai due centrali rossoblu e gli esterni biancocelesti hanno trovato pane per i loro denti con Motta e Cherubin che hanno contenuto molto bene le sovrapposizioni.

Purtroppo sono arrivati pochi palloni a Gilardino, il quale comunque si dimostra partita dopo partita un egregio attaccante, anche se non trova la via del gol da un po’. Ogni palla che gli arriva però, la addomestica in maniera magistrale, non perdendola e facendo salire la squadra.

 

 

Le pagelle del Bettu

 

Agliardi 7: stavolta ottima prestazione. Una buona parata su Candreva, una ottima su Biava. Sicuro anche nelle uscite.

 

Motta 6: in crescita rispetto alle scorse partite. Bene soprattutto in fase difensiva anche se sulla sua fascia i laziali si avventano poco, meno bene in attacco dove non azzecca un cross.

 

Sorensen 6/7: non arriva al 7 per qualche insicurezza di troppo sugli appoggi e perché si lascia scappare Candreva che spara su Agliardi, ma nonostante un infortunio appena smaltito è tempestivo e sicuro in ogni intervento; preciso pure nel fare ripartire il gioco portando palla con personalità. Assurda la sua ammonizione che gli costerà il confronto ravvicinato con Cavani che sicuramente sarà più avvantaggiato data la sua assenza.

 

Antonsson 6: due svirgolate che fanno un attimo tremare i presenti, ma per il resto partita di ordinaria amministrazione.

 

Cherubin 7+: secondo me il migliore in campo. L’anno scorso quando veniva impiegato da terzino faceva molta fatica, mentre non è la prima volta che quest’anno  interpreti piuttosto bene questo ruolo. Ottimo e sicuro nelle chiusure, ma si concede anche a un’ottima spinta in fase offensiva, per esempio effettuando la galoppata culminata dalla sberla di Guarente di poco a lato.

 

Perez 6+: grande lottatore e trascinatore, annulla Hernanes. E’ costretto uscire a inizio secondo tempo per un infortunio che speriamo non comprometta la sua presenza nelle prossime gare.

 

Khrin 6+: buona gara fatta di semplicità e attenzione. Non illumina con verticalizzazioni sorprendenti, ma non commette particolari errori e non tira indietro il piede quando c’è da contrastare.

 

Taider 6/7: grande lavoro compiuto su Ledesma. Corre come sempre tantissimo, ottima grinta e personalità. Trova buoni spunti anche in fase offensiva, nella quale però deve ancora migliorare per poter diventare una mezzala davvero completa.

 

Diamanti 6,5: quando ha la palla tra i piedi fa sempre la cosa giusta con passaggi intriganti e ottimi ribaltamenti di fronte. Non riesce ad incidere come altre volte, ma aver sulle proprie spalle ogni domenica quasi l’intero peso offensivo della squadra non lo avvantaggia di certo.

 

Konè 5,5: sempre troppo confusionario, vaga senza meta ed è impreciso su molti passaggi, anche se lavora discretamente in fase di non possesso.

 

Gilardino 6+: non impatta la palla per pochissimi centimetri, ma per il resto si sobbarca una delle linee difensive più forti d’Europa da solo con ottimi stop sui lanci lunghi che gli arrivano facendo salire la squadra. Tiene in apprensione quasi da solo la difesa biancoceleste.

 

Guarente 6: entra e sfiora subito il gol con un gran sinistro da fuori area. In crescita.

 

Morleo 6: prova qualche ripartenza, ma spesso si allunga troppo la palla non riuscendo a rendersi pericoloso.

 

Pasquato 6: come Guarente, appena entrato scalda i guantoni a Marchetti andando vicino al gol.

 

Pioli 6/7: legge benissimo la partita con le sue scelte soprattutto per la fase difensiva. Inizia con un 4-2-3-1 che poi con l’obbligatoria uscita di Perez modella bene in un 4-3-2-1 con Khrin regista, Taider e Guarente mezzali, Diamanti e Konè dietro a Gilardino. Granda sagacia tattica che per poco non portava tre bei puntoni.

 

Voto al Bologna: 6/7.

 

Il Bologna ha un solo punto dalla terzultima quindi è vietato distrarsi.

Dato il suddetto fatto e la prossima sfida al San Paolo, una vittoria avrebbe comportato sicuramente maggior tranquillità, ma tant’è.

Come contro la Lazio, Pioli dovrà trovare la giusta disposizione per mettere in difficoltà gli uomini di Mazzarri e come è stato capace di farlo l’anno scorso, non si vede il perché non possa farlo anche quest’anno.

Avanti con determinazione e fiducia.

Fino alla fine forza Bologna!

 

Bettu

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