Bologna FC
Il punto di Bettu 20/05/2013
Bologna-Genoa
Lo score finale tra Bologna e Genoa dice 0-0, il più preventivabile dei pareggi maturati fra due squadre salve all’ultima giornata di campionato.
La verità è che poteva benissimo finire 4-1 o 5-1 per i padroni di casa perché il Bologna ha giocato una bellissima partita, con un buon calcio e un dominio assoluto avendo effettuato 34 tiri verso la porta di Donnarumma contro i 7 del Grifone.
E’ un Bologna che ha fatto divertire i propri tifosi, come sempre strepitosi.
Nel primo tempo attaccavamo verso la Curva San Luca e la prima occasione degna di nota è stato un bel tiro di contro balzo di destro di Morleo terminato alto.
Dall’altra parte risponde Borriello con il primo degli unici due tiri pericolosi genoani. L’ex attaccante del Milan, dopo un’azione personale insistita, scocca un tiro potente che mette in difficoltà Stojanovic, costretto a bloccare in due tempi.
Diamanti trova una deviazione che fa terminare la sua punizione di poco alta sulla traversa, mentre dall’altra parte Floro Flores, sempre su calcio piazzato, costringe Stojanovic a un gran volo distendendosi per mettere in angolo l’insidiosa conclusione.
Il Genoa è tutto qua, il resto è solo Bologna.
Lazaros, autore di un’ottima partita, conclude a botta sicura seppur Konè gli avesse spostato leggermente il pallone, ma è miracoloso Portanova che controbatte ed evita un gol praticamente scontato.
Sempre Lazaros effettua un bellissimo traversone per il connazionale Konè che al volo mette la palla in rete. Tutto fermo purtroppo. Fuorigioco giusto.
Konè però non ci sta e tagliando in aria come il più lesto degli attaccanti, riceve da Diamanti, si gira, trovando sulla propria strada solamente la traversa.
E’ un infinito tiro al bersaglio, quello rossoblu, con gli avversari inermi.
Portanova sfiora l’autogol deviando in calcio d’angolo un tiro-cross di Taider.
Diamanti ci riprova con una punizione da minimo30 metrisulla quale Donnarumma è attento e para.
Dopo di che Garics mette una palla morbida al limite dell’area sulla quale Konè prova una rovesciata identica a quella effettuata al San Paolo con il Napoli. Impatta benissimo la palla, ma purtroppo essa termina fuori.
L’ottimo Naldo recupera un buon pallone a centrocampo permettendo a Diamanti di involarsi praticamente in solitaria verso la porta avversaria.
Il nativo di Prato strozza però la conclusione col mancino, sprecando una delle occasioni rossoblu più nitide.
Il secondo tempo è l’esatto continuo del primo, anzi, il Genoa almeno nei primi45’aveva impegnato Stojanovic due volte, mentre nella ripresa il portiere austriaco giocava a Quiz Cross coi guantoni.
Donnarumma respinge una bella punizione di Diamanti e un tiro potentissimo, seppur centrale, di Lazaros.
Il greco uscirà poi da lì a pochi minuti per dare il cambio al bomber Moscardelli.
Diamanti è scatenato, è lo show man in campo facendo ciò che vuole con il pallone. Lo dimostra quando riceva palla proprio da Lazaros, ubriaca un paio di giocatori con due supreme finte, ma purtroppo, ancora una volta, è carente nella conclusione.
Sempre Alino calcia un’altra superlativa punizione che però Donnarumma devia miracolosamente sulla traversa. I legni colpiti da parte del Bologna ammontano a due.
Borriello si dimostra un’ottima persona quando in area dà una gomitata a Moscardelli non vista dall’arbitro. Una volta poi caduto l’ex Chievo, il simpatico attaccante del Genoa gli rifila un calcetto. L’arbitro non vede niente, l’azione prosegue molto ingarbugliata fino a che non arriva Khrin che sbaglia un rigore in movimento, come si suol dire. Altra clamorosa palla-gol fallita dal Bologna.
Sale poi in cattedra Moscardelli. Prima si alza una palla ricevuta da Diamanti e conclude bene, ma centrale.
I giocatori del Bologna mettono successivamente in scena un’azione Barcellona Style.
Diamanti crossa in area un pallone sul quale Moscardelli fa finta di andare incontro, lasciandolo invece a Konè che dopo averlo lasciato rimbalzare, lo indirizza di testa a Moscardelli che si era staccato ottimamente con un movimento bellissimo, ma purtroppo la Mosca non riesce a dare forza al pallone, colpendolo verso la porta.
Bravi lo stesso ragazù!
Dopo di ciò resta da segnalare l’infortunio alla mano di Diamanti, pestatagli da un giocatore del Genoa. Fortunatamente gli esami hanno escluso fratture a uno dei migliori trequartisti d’Europa, che speriamo di rivedere in rossoblu (quello del Bologna) anche l’anno prossimo.
Pagelle
Stojanovic 7: le uniche volte che viene chiamato in causa, deve compiere parate importanti su Borriello e Floro Flores e le compie eccome.
Garics 6-: ancora una volta impreciso su diversi cross, seppur in partita non affatto complicata da giocare. Se fosse venduto, andrebbe poi bene lo stesso eh.
Sorensen 6+: nel primo tempo lascia sfilare clamorosamente una palla che fortunatamente non si rivela sanguinosa. Il suo compito col passare dei minuti si agevola grandemente.
Naldo 7,5: a differenza di Parma, compie una grandissima prestazione dettata da diagonali e anticipi perfetti effettuati con molta decisione e sicurezza sui proprio avversari.
Morleo 6,5: all’inizio effettua un bel tiro di contro balzo, poi si nota di meno col passare dei minuti a motivo della crescita di altri, ma la sua parte la compie come sempre più che sufficientemente.
Khrin 6,5: ieri finalmente gioca una buona partita, come quest’anno probabilmente non ha mai fatto. Ogni tanto menomale verticalizza senza fare i soliti passaggi in orizzontale con la solita fiacca. Buongiorno Renè, forse è un po’ troppo tardi però.
Taider 7: ennesima prestazione di tanta sostanza e dinamicità. Si fa vedere e i suoi compagni lo cercano. Avanza spesse volte per giocare da trequartista. E’ già un punto fermo della squadra, chissà quanto ci resterà con questa società.
Lazaros 7: forse abbiamo trovato un discreto esterno che quantomeno punta l’uomo, crossa (e neanche malaccio) e favorisce i tagli dei suoi compagni al centro, dato che sposta l’attenzione sulla fascia.
Diamanti 8: strepitoso, fa ciò che vuole con la palla e con quel straordinario sinistro donatogli alla nascita. Gli manca solo di gonfiare la rete.
Konè 7,5: è davvero molto bravo negli inserimenti senza palla, i quali gli hanno fruttato i sei gol stagionali e tanti altri ieri sfiorati.
Gilardino 6: ieri quasi invisibile, ma conclude la stagione a quota 13 gol realizzati tutti su azione. Tanto di cappello, ringraziare e riconfermare subito.
Abero 6: entra senza infamia e senza lode.
Moscardelli 6,5: contribuisce al dominio offensivo rossoblu, dandosi da fare per trovare il modo di sbloccare la partita. Ci prova anche con un movimento bellissimo, per il quale non viene però premiato.
Pioli 7: la sua squadra domina per 90 minuti, un merito anche lui l’avrà no?
Voto al Bologna: 7.
In questo penultimo punto mi sono concentrato solo sulla partita di ieri, cercando di commentarla anche se può risultare noioso.
Al più presto uscirà l’ultimo “Punto di Bettu” di questa stagione calcistica comprendente i giudizi e i voti generali di fine anno a tutto ciò che comprende il mondo del Bologna calcio.
Non perdetevelo!
Fèn ala fèn, forza Bulaggna!
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