Il Resto del Carlino – Antov, difensore di carattere e personalità

Ieri sera a Cagliari, l’acquisto last minute del mercato di gennaio dei rossoblù Valentin Antov ha fatto il suo esordio con la maglia dei felsinei. Il classe 2000 ha compiuto una prestazione interessante, dimostrando carattere e personalità, in quella difesa, schierata da Sinisa Mihajlovic, che era rimasta orfana di tre titolari. Tomiyasu e Dijks ancora ai box e Danilo squalificato, ecco che l’allenatore serbo ha dovuto inventarsi una linea difensiva inedita, dove l’unico titolare era l’inamovibile Soumaoro.

Come scrive Marcello Giordano, il debutto di Antov è durato 75 minuti di gioco, prima che il ragazzo lasciasse il campo per Medel. Nella sua prestazione vengono evidenziate due ottime chiusure, una su Joao Pedro e l’altra su Nandez; entrambe sono state fermate con la palla in calcio d’angolo. L’unica sbavatura, di una buona partita giocata da parte sua, è sul goal di Rugani, l’uomo del mercato di gennaio che era a un passo dal vestire la maglia del Bologna, proprio al posto di Antov. Come detto da Sinisa Mihajlovic nella conferenza post-partita: “Antov era stato messo in marcatura su Rugani”; mentre l’italiano ha saltato indisturbato.

Così Antov, alla sua prima esperienza nel campionato di Serie A ha già imparato che alla prima disattenzione paghi, in quello che è il campionato più tattico d’Europa. Dopo l’esordio mancano altre sette apparizioni al bulgaro, da almeno trenta minuti, per far scattare l’obbligo di riscatto da parte dei rossoblù, fissato a 3,5 milioni di euro; ma il Bologna si è tenuto anche un possibile diritto nel caso il ragazzo non faccia le presenze richieste dal contratto.

Fonte: il Resto del Carlino, articolo di Marcello Giordano

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