Il Resto del Carlino – Bologna, uno sguardo al mercato: reparto d’attacco da reinventare?

La primavera è ormai cominciata e come di consueto nelle società questo è il momento più importante per cominciare a programmare la prossima stagione. Così anche in casa Bologna, dove dallo scorso anno c’è alla guida dell’area tecnica che sovrintende al mercato e allo scouting un guru come Giovanni Sartori, che di colpi programmati da mesi dopo attenta osservazione ha fatto le sue fortune. A Bologna, in vista della prossima stagione ci sarà da riprogrammare l’attacco.

ADDII. C’è grande attenzione intorno al reparto avanzato del Bologna. A fine stagione si aprirà una fase di riflessione importante intorno a Marko Arnautovic. Il suo destino dipenderà dai programmi personali e da quelli del Bologna. È innegabile che questa sia stata una stagione tormentata per l’austriaco vittima di 3 infortuni, ricercato da nomi altisonanti come il Manchester United, forse distratto a più riprese da altre sirene di mercato e poco incline ad ascoltare gli appunti di Motta. Un tavolo per capire come e se andare avanti ci sarà. Con lui però ci saranno da valutare le situazioni che riguardano Musa Barrow, sotto osservazione, l’integrità fisica di Zirkzee alle prese con qualche infortunio di troppo e poi c’è Nicola Sansone che andrà in scadenza. Insomma, i rossoblù rischiano di dover ricostruire un reparto per intero, anche se dall’Heerenveen rientrerà Van Hooijdonk, autore di una stagione importante finora in termini di numeri.

OSSERVATI SPECIALI. Per questo in casa Bologna si guarda al mercato e alle sue occasioni. Un occhio di riguardo, i rossoblù lo avranno per il Belgio dove ci sono due giocatori che piacciono tantissimo. Il primo è Victor Boniface, 22enne nigeriano, in forza all’Union Saint-Gilloise, con la quale ha segnato 19 reti e servito 8 assist in 43 gare stagionali, aiutando i vice campioni del Belgio ad arrivare fino ai quarti di Europa League, per ora. Arrivato per due milioni dal Bodo Glimt, la sua valutazione ora sta salendo in maniera vertiginosa. Così come sta impennando, soprattutto nelle ultime settimane, la valutazione di un altro nigeriano emigrato in Belgio. Si tratta di Gift Emmanuel Orban, 20 anni del Gent, che in 10 gare ha segnato 12 reti, di cui 5 in Conference League, competizione in cui ha firmato una tripletta in tre minuti ai danni dell’Istanbul Basaksehir.

L’occhio di Sartori e Di Vaio non è ricaduto solo in Europa. Anche nei nostri confini c’è qualche nome interessante. È il caso di Samuele Mulattieri, 22enne attaccante del Frosinone in volo verso la Serie A, cresciuto nelle giovanili dell’Inter. Per lui in stagione 10 reti in 27 gare. Piace, ma al momento non è ancora chiaro con chi i rossoblù dovranno vedersela per un eventuale acquisto: Samuele è in prestito ai ciociari, che possiedono un diritto di riscatto fissato a 4,5 milioni di euro, ma con controriscatto a favore dei nerazzurri.

ALTRI NOMI. Insomma, c’è di che lavorare e gli occhi sono aperti sui talenti di tutta Europa. Anche sugli esterni offensivi, per cui lo staff rossoblù sta tenendo d’occhio tanti giocatori. In Scozia e Olanda, come di consueto, con grande attenzione verso Miovski e Duk dell’Aberdeen (stessa società da cui è arrivato Ferguson) e Odgaard, ex centravanti che sta facendo benissimo da esterno all’AZ Alkmaar dopo l’ultimo periodo delle giovanili con Inter e Sassuolo. Attenzione anche ai giovanissimi Uros Kabic del Vojvodina e Dario Osorio dell’Universidad de Chile, talento dal carattere fumantino.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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