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Il Resto del Carlino – Calciomercato Bologna, Motta chiede una punta duttile per gennaio. Per il futuro, Sartori e Di Vaio puntano il giovane Adzic

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Fonte immagine: Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblu.it

Meno di un mese al calciomercato, e il Bologna che si prepara alla grande sfida con la Roma, domenica alle 18 al Dall’Ara, guarda anche alla sessione invernale per sistemare le lacune della squadra. Giovanni Sartori e Marco Di Vaio in questi mesi hanno continuato a lavorare per trovare soluzioni per migliorare la squadra. Le scelte immediate saranno condivise con Thiago Motta, l’uomo che più di tutti, ha il polso della squadra e le perfetta conoscenza delle necessità della rosa.

L’idea dell’innesto a centrocampo

Come noto, da qualche settimana, il Bologna in questi mesi ha valutato rinforzi in tutti i reparti, compreso il centrocampo. A maggior ragione, in mediana, un elemento nuovo potrebbe essere d’aiuto visto che Oussama El Azzouzi, pronto a rientrare dopo un lungo stop, punta deciso alla convocazione per la Coppa d’Africa in programma a gennaio (in diretta su Sportitalia, ndr). Ecco perché nelle scorse ore era emerso anche il nome di Tanner Tessmann, regista 22enne statunitense del Venezia.

La richiesta di Motta

Seppur interessato, per via della probabilissima assenza di El Azzouzi ma anche per una questione di caratteristiche degli uomini a disposizione, al rinforzo a centrocampo, Thiago avrebbe piuttosto chiesto la possibilità di avere una nuova punta. La richiesta è chiara: una punta centrale, abile a giocare anche sugli esterni. Thiago vuole avere un giocatore diverso da Van Hooijdonk e da Zirkzee, in grado di svariare su tutto il fronte e che gli dia non solo un’alternativa al numero 9, ma anche agli esterni. D’altronde, nell’ultimo mese, Thiago ha dovuto fare “i conti della serva” in avanti, dovendo sopperire alle pesanti assenze di Karlsson e soprattutto Orsolini. La precisa descrizione fatta da Thiago esclude diversi profili dal casting rossoblù: via i vari Veliz del Tottenham, Mir del Siviglia o Musa del Benfica, meglio giocatori come Yaremchuk del Valencia (in prestito dal Bruges) o Boadu del Monaco, già accostato a fine estate quando Van Hooijdonk sembrava certo dell’addio. Ci sarà comunque un summit per capire su che giocatore andrà il Bologna, che nelle scorse settimane ha osservato in Argentina: il 22enne Gondou dell’Argentinos Juniors e Castro del Velez Sarsfield, 19 anni.

Il Bologna che verrà

Intanto, mentre a centrocampo si pensa ad un innesto immediato, Sartori e Di Vaio lavorano anche in prospettiva. Nel mirino del Bologna sarebbe finito Vasilije Adzic, mezzala montenegrina di 17 anni, che gioca nel Buducnost Podgorica. Il giocatore è noto praticamente solo agli addetti ai lavori, e in questa stagione tra campionato e coppe europee ha già segnato 5 reti e messo a referto 2 assist. Il Bologna deve anticipare la concorrenza agguerrita della Juventus, anch’essa col giocatore nel mirino. Intanto, il DS della società montenegrina Delibasic ha fatto sapere pubblicamente che per il calciatore è già arrivata «un’offerta vantaggiosa» (da capire se, come da indiscrezioni, sia l’offerta della Juventus o il Bologna si sia già mosso) e col Bologna sarebbe in ballo la possibilità di fare alcune amichevoli a livello di formazioni giovanili. Il calciatore, comunque essendo minorenne, non potrà arrivare prima di maggio 2024, quando compirà 18 anni, e occuperà un posto da extracomunitario. La scelta di acquistarlo o meno dovrà essere ragionata attentamente per evitare di “occupare” uno slot utile poi per acquisire giocatore “più pronti”.

 

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino 

 

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