Il Resto del Carlino – Il Bologna pensa già al dopo Tomiyasu: Lyanco e Benatia in pole

Il futuro di Takehiro Tomiyasu sembra essere sempre di più in Premier League. Il Tottenham è in pole position per il suo acquisto e oggi il club inglese riallaccerà i contatti con il Bologna per discutere della trattativa.

L’obiettivo è quello di limare una differenza ormai minima: i rossoblù vogliono 25 milioni, gli Spurs ne offrono 20 più bonus. Ci sarà ancora da trattare, ma la sensazione è che il forte pressing inglese per il giapponese vada a buon fine. I tempi potrebbero subire una forte accelerata, anche perché il difensore vorrebbe conoscere il suo futuro prima delle Olimpiadi (inizio 23 luglio). L’uscita di Tomiyasu porterebbe quindi il Bologna a cercare un suo sostituto. 

Arthur Theate, difensore belga dell’Ostenda del 2000, è la prima scelta per la dirigenza rossoblù. Il suo attuale club, dopo un campionato importante che lo ha visto essere convocato anche dalla nazionale maggiore del Belgio, lo valuta 8 milioni (bonus compresi). E’ un centrale, ma può essere impiegato anche come terzino, ha grandi potenzialità e il Bologna sta cercando di abbassare le richieste offrendo 6 più bonus. La cifra è alta per via della concorrenza che si sta formando attorno al difensore che è seguito in Bundesliga e in Premier League. Il Bologna ha già ottenuto da Theate la benedizione al trasferimento, ma ha fatto capire all’Ostenda che fino a certi numeri non si spingerà. L’altro nome è quello di Medhi Benatia. Il difensore marocchino ha chiuso la sua esperienza con la maglia dell’Al Duhail, dunque ad oggi è svincolato, status che appunto gli permetterebbe di accasarsi a Bologna senza particolari ostacoli economici. L’agente di Benatia avrebbe già avuto contatti con la dirigenza emiliana, rappresenterebbe un buon salto di qualità a prescindere da quali saranno gli ulteriori movimenti sia in entrata che in uscita. A Sinisa Mihajlovic l’ex Juventus piace eccome, ma dovrebbe abbassare le sue pretese d’ingaggio da due milioni di euro, considerati troppi dal club rossoblù. Resta calda anche la pista che porta a Lyanco ma solo se Urbano Cairo deciderà di abbassare notevolmente le proprie pretese. 

Fonte: Claudio Beneforti, Il Resto del Carlino 

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