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Il Resto del Carlino – Moscardelli: «Il Bologna mi piace, Motta ha dato idee, valori e identità. E domenica…»

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Piace proprio a tutti, questo Bologna. L’ultimo sulla lista? Il doppio ex della gara in programma domenica in terra salentina, Davide Moscardelli. Che fu attaccante rossoblù per circa un anno e mezzo (dal gennaio 2013 all’estate 2014), prima di trasferirsi tra le fila giallorosse nell’allora Serie C, intervistato oggi dal Carlino.

Sorprese

E la prima cosa che stupisce il Mosca è proprio il rendimento attuale delle due squadre, dopo tredici giornate inaspettatamente a quota 15 e 21 punti: “Sono curioso di capire se si possano abituare a questi nuovi standard”. Quelli di un club sempre fuori dalla lotta retrocessione e di un altro in piena corsa per l’Europa. Spiegando come, nonostante sulla carta il Bologna non sia paragonabile a livello di nomi ad altre squadre più blasonate, vi siano altri fattori che giocano un ruolo fondamentale: “Motta in primis, che ha dato idee, valori e identità. (Con) un gruppo in cui stanno emergendo giovani di assoluto valore: Calafiori, Ferguson, Fabbian, Zirkzee”.

Come sostenuto da altri addetti ai lavori, quindi, anche per l’ex bomber molto passerà dall’eventuale permanenza di Thiago (“penso sarà difficile, è bravo e pure ambizioso”), così come da quella di determinati elementi chiave della rosa, fondamentali per fare il vero salto di qualità.

Fautori

Dietro questa nuova macchina apparentemente poco fallibile, un grande regista: Giovanni Sartori. “L’ho avuto al Chievo, c’è poco da dire: è bravo, tanto bravo. A Verona è stato l’uomo di fiducia di Campedelli per tantissimi anni. Scovava giovani, rilanciava giocatori esperti, faceva cassa. E tra Bergamo e Bologna è salito ulteriormente di livello”.

Avversari

Quindi, all’orizzonte la gara di domenica. Che risulterà importante per il continuo percorso di crescita rossoblù (così come quello di classifica, date le due ghiotte opportunità consecutive rappresentate da Lecce e Salernitana), anche se i felsinei dovranno fare i conti con diverse defezioni. Ma avrà importanza probabilmente ancor maggiore per il Lecce, che non vince da due mesi: “D’Aversa sta portando avanti il lavoro iniziato da Baroni. Hanno fatto il miglior inizio in Serie A di sempre e non hanno ancora perso uno scontro diretto, segno di consapevolezza. Anche se nell’ultimo periodo un po’ di flessione c’è stata, se è vero che non vincono da fine settembre e nelle ultime otto sono arrivati quattro pari e quattro sconfitte”.

Sfida nella sfida, quella tra due pupilli: Zirkzee e Krstovic. Proprio sull’olandese si sofferma il Mosca: “Si vedeva che era bravo già l’anno scorso, quando non segnava. Adesso trova anche il goal con continuità e le sue reti sono tutte belle e difficili. Che giocatore”.

Cosa attenderci quindi dalla gara di domenica? “Secondo me sarà una bella partita, ma vedo favorito il Bologna”.

Futuro

E ora, per l’ex attaccante, una volta lasciato il calcio giocato s’è aperta una nuova sfida, che vede protagonista i più piccoli: “Sono responsabile della scuola calcio di Francesco Totti, di cui sono compagno nella squadra di calciotto. Mi occupo dei bambini, dei ragazzi e degli istruttori, e mi piace moltissimo”.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)

 

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