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Il Resto del Carlino – Motta tra Skorupski e Ravaglia: l’ex Frosinone scalpita per la prima trasferta in campionato

Skorupski e Ravaglia in ballottaggio per domani: l’ex Frosinone scalpita per la prima trasferta da titolare in campionato.

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Federico Ravaglia, portiere Bologna (© Damiano Fiorentini per 1000 Cuori Rossoblù)
Federico Ravaglia (© Damiano Fiorentini per 1000 Cuori Rossoblù)

Tra le innumerevoli risorse su cui il Bologna può contare, impossibile non sottolineare l’importanza dei due portieri Federico Ravaglia e Lukasz Skorupski. Il primo, sinonimo di Clean Sheet (porta inviolata) vanta quattro presenze da titolare in stagione. Tutte al Dall’Ara e di cui tre senza reti al passivo: contro Roma, Fiorentina e Salernitana non ha subito gol. L’unico lo ha incassato con il Genoa.

Domani contro il Frosinone il portiere italiano potrebbe quindi essere una soluzione a disposizione di Thiago Motta, che scenderebbe in campo per la sua prima trasferta di campionato in questa stagione.

Una sola trasferta stagionale

L’unica trasferta disputata da Ravaglia fino a questo momento risale alla sfida contro l’Inter, dello scorso dicembre. In quella gara i rossoblù si imposero per 2-1 nei supplementari dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari e proprio il portiere neutralizzò il rigore a Lautaro Martinez. Per la partita di domani contro il Frosinone inoltre, per le sue motivazioni personali, non sarebbe una partita casuale.

Ravaglia contro il Frosinone? Il ritorno dell’ex

Nella città laziale Ravaglia ha giocato nella stagione 2021-2022 con Fabio Grosso in panchina. L’allenatore idolo dei Mondiali 2006 gli affidò la titolarità della porta per le prime 26 giornate, per poi essere sostituito nel finale di stagione da Minelli, quest’ultimo oggi in serie C al Novara. Il numero 34 rossoblù potrebbe quindi tornare allo Stirpe desideroso di rivincita, dopo le esperienze maturate al Gubbio in serie C, al Frosinone ed alla Reggina.

La maglia da titolare per la porta resta in ballottaggio, così come quelle di tutti gli altri in campo. Motta ha stravolto le gerarchie, ed a Casteldebole, come ha dichiarato più volte, non ha solo un unico titolare, ma più comprimari. Contro il Frosinone dunque il tecnico italo – brasiliano dovrà scegliere quale stile prediligere e chi schierare, analizzando la motivazione ed il diverso momento di forma.

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