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Il Resto del Carlino – Oggi l’assemblea dei soci: un altro rosso da risanare per Saputo

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crediti immagine: Damiano Fiorentini per 1000 cuori rossoblu


Dopo l’importante vittoria contro il Lecce, è tempo per la società rossoblù di pensare a questioni extra campo: è infatti giunto il momento dei bilanci. Nella giornata odierna si terrà l’assemblea dei soci alla quale parteciperà anche Joey Saputo, che sarà collegato in videoconferenza dal momento che si trova ancora a Montreal. Da questa assemblea si avrà chiaro quanto il patron dovrà mettere mano al portafoglio per risanare nuovamente il rosso di bilancio. Saputo potrebbe inoltre comunicare il giorno in cui farà ritorno in città.

Ad ogni modo, non ci si aspettano buone notizie dal bilancio di oggi: il passivo dovrebbe aggirarsi sui 40 milioni. Due anni fa il passivo fu di meno 30, lo scorso anno di meno 39, quest’anno è ancora più pesante. Ciò testimonia come gli effetti del Covid continuino a farsi sentire. Non solo il Covid però. A influire ci sono anche e soprattutto le mancate plus valenze, collegate all’ammortamento dei cartellini dei giocatori. Non è un caso infatti che Giovanni Sartori sia giunto sotto le due torri per cercare di piazzare diversi esuberi e raccogliere quante più plus valenze possibili.
Nel bilancio odierno non verranno contati i 50 milioni percepiti dalle tre cessioni del mercato estivo: ovvero quelle di Theate, Svanberg e Hickey
La cessione di Tomiyasu all’Arsenal (avvenuta per 20 milioni più 3 di bonus) non si era rivelata sufficiente per coprire i 30 milioni di ammortamenti dei cartellini dello scorso anno. Se a ciò si somma il monte ingaggi (che quest’anno è stato visibilmente ridotto ma che nella passata stagione si aggirava sui 50 milioni di euro) si spiega il motivo del nuovo rosso da risanare. 
Al termine dell’assemblea dei soci con ogni probabilità verrà emesso un comunicato in merito, come accaduto lo scorso anno.
Saputo in questi anni ha investito nel Bologna circa 200 milioni di euro, tuttavia, i rossoblù non sono mai riusciti ad andare oltre un decimo posto. 
Ciò spiega come in Italia fare calcio equivalga spesso a una perdita per le società: ne sono testimone la Juventus (passivo di 240 milioni) e la stessa Inter (passivo di 180 milioni).

Dal prossimo anno però le cose sono in procinto di migliorare anche grazie al lavoro di Sartori, il quale si è dimostrato ancora una volta abile nelle cessioni e capace di abbassare il monte ingaggi dei giocatori rossoblù. Dall’altra parte ci sarà da pensare al nuovo Dall’Ara e alla costruzione dello stadio temporaneo: per tutto ciò è prevista una spesa superiore ai 100 milioni di euro. Questo per Joey Saputo sarà però un investimento.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)

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