Bologna
Il Resto del Carlino – Rinnovo Dominguez e Orsolini: il Bologna fissa le cifre
I rossoblù non mollano. Se è vero che la nuova priorità ora è quella del rinnovo di Lewis Ferguson, che sarà discusso tra qualche mese, Dominguez e Orsolini rappresentano una questione aperta e mai conclusa già dall’estate. Con il passare del tempo cresce la necessità di iniziare a pianificare il prossimo mercato e così i dirigenti del Bologna hanno deciso di farsi avanti. Infatti, stando alle ultime voci, Il club ha stabilito un limite economico che non intende superare, avendo già un pesante monte ingaggi che ammonta a più di 55 milioni e dovendo per forza di cose alleggerirlo per diminuire i costi. Si parla quindi di massimo un milione e mezzo sia per l’italiano che per l’argentino. Gli agenti di entrambi sono stati messi al corrente, ora tocca a calciatori e procuratori accettare queste condizioni, per potere arrivare ad un accordo definitivo. Sia Dominguez che Orsolini hanno dato segnali confortanti: “a Bologna sto bene”, ha dichiarato l’argentino, mentre l’ascolano nel post partita di Firenze si è sbilanciato, esternando la sua convinzione nel riuscire a trovare una soluzione. In poco tempo si capirà se le condizioni imposte dai rossoblù saranno sufficienti a trattenere i propri gioielli, che nella peggiore delle ipotesi verranno messi sul mercato in estate. Se per Dominguez si tratterebbe comunque del raddoppio dello stipendio, guadagnando ora 750mila euro, per Orsolini la differenza sarebbe minore. Il contratto di Orsolini, dopo l’ultimo rinnovo, prevede il guadagno di 1 milione netto all’anno, con però uno stipendio a crescere. L’esterno infatti, già in questa stagione, guadagna 1,3 milioni netti. Con Thiago, entrambi hanno ritrovato continuità e fiducia, e sperano di poter riconquistare il posto in nazionale che avevano perso nell’ultimo periodo. Anche questo è un aspetto al quale dovranno pensare bene, dato che fuori da Casteldebole potrebbero anche guadagnare di più, ma senza la certezza di giocare con costanza. Questa decisione di fissare un tetto rappresenta la volontà della società di stringere i tempi. Questo perché entrambi stanno giocando alla grande, e la possibilità che si facciano avanti club come Fiorentina, Lazio, Toro e squadre spagnole come Atletico Madrid e Siviglia, è molto concreta.
I rossoblù non mollano. Se è vero che la nuova priorità ora è quella del rinnovo di Lewis Ferguson, che sarà discusso tra qualche mese, Dominguez e Orsolini rappresentano una questione aperta e mai conclusa già dall’estate. Con il passare del tempo cresce la necessità di iniziare a pianificare il prossimo mercato e così i dirigenti del Bologna hanno deciso di farsi avanti. Infatti, stando alle ultime voci, Il club ha stabilito un limite economico che non intende superare, avendo già un pesante monte ingaggi che ammonta a più di 55 milioni e dovendo per forza di cose alleggerirlo per diminuire i costi. Si parla quindi di massimo un milione e mezzo sia per l’italiano che per l’argentino. Gli agenti di entrambi sono stati messi al corrente, ora tocca a calciatori e procuratori accettare queste condizioni, per potere arrivare ad un accordo definitivo. Sia Dominguez che Orsolini hanno dato segnali confortanti: “a Bologna sto bene”, ha dichiarato l’argentino, mentre l’ascolano nel post partita di Firenze si è sbilanciato, esternando la sua convinzione nel riuscire a trovare una soluzione. In poco tempo si capirà se le condizioni imposte dai rossoblù saranno sufficienti a trattenere i propri gioielli, che nella peggiore delle ipotesi verranno messi sul mercato in estate. Se per Dominguez si tratterebbe comunque del raddoppio dello stipendio, guadagnando ora 750mila euro, per Orsolini la differenza sarebbe minore. Il contratto di Orsolini, dopo l’ultimo rinnovo, prevede il guadagno di 1 milione netto all’anno, con però uno stipendio a crescere. L’esterno infatti, già in questa stagione, guadagna 1,3 milioni netti. Con Thiago, entrambi hanno ritrovato continuità e fiducia, e sperano di poter riconquistare il posto in nazionale che avevano perso nell’ultimo periodo. Anche questo è un aspetto al quale dovranno pensare bene, dato che fuori da Casteldebole potrebbero anche guadagnare di più, ma senza la certezza di giocare con costanza. Questa decisione di fissare un tetto rappresenta la volontà della società di stringere i tempi. Questo perché entrambi stanno giocando alla grande, e la possibilità che si facciano avanti club come Fiorentina, Lazio, Toro e squadre spagnole come Atletico Madrid e Siviglia, è molto concreta.Fonte – Marcello Giordano, il Resto del Carlino
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