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Il Resto del Carlino – Thiago Motta verso il deferimento per il suo sfogo nel post-Lecce

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Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblù.it


Nella giornata di ieri è arrivato a Thiago Motta e al Bologna l’avviso di chiusura delle indagini dalla Procura della Figc. Il motivo, lo sappiamo, solo le polemiche dell’allenatore rilasciate nel post-partita di Lecce-Bologna contro l’arbitraggio. In particolare, Thiago si era scagliato contro Luigi Nasca e il suo operato nella sala Var nel finale di partita, dal momento che proprio un rigore fischiato agli sgoccioli per la squadra avversaria ha infranto i sogni del Bologna di trovarsi per una volta quarta a braccetto con Napoli e Roma. Aveva detto: «Oggi ne ha combinata un’altra delle sue. Nelle sue mani il Var da strumento positivo diventa un’arma. E sempre contro le mie squadre: si vede che sono sfortunato». Sono queste le parole che per gli ispettori federali valgono la lunga lista di violazioni contestate al mister. Per essere più specifici, se scatterà il deferimento (abbastanza probabile) a Motta verranno contestati la violazione dell’articolo 4 (principi di lealtà, correttezza e probità) e 23 (dichiarazioni lesive) del codice di giustizia sportiva, oltre all’articolo 37 del regolamento del settore tecnico (norme di comportamento e deontologia professionale).

La difesa di Motta

Sarà il legale di fiducia Mattia Grassani a difendere gli interessi dell’allenatore. A partire da ieri, infatti, Thiago ha 7 giorni di tempo per decidere se parlare con la Procura o presentare una memoria difensiva, lasciando poi tutto nelle mani dell’organismo giudicante della Federcalcio che a quel punto deciderà se archiviare o far scattare il deferimento. L’aria però, non profuma di ottimismo. Data la lunga lista di violazioni è difficile che la Procura cambi completamente idea e la strada più plausibile sembra proprio essere quella del deferimento. In tal caso Motta rischierebbe sia una multa pecuniaria che una squalifica, con quest’ultima che però entrerebbe in vigore dopo Natale, lasciando il mister regolarmente in panchina per le prossime sfide di campionato contro Salernitana, Roma e Atalanta.

Le parole di Thiago durante la cerimonia del premio Andrea Fortunato

Proprio sul tema della possibile squalifica si è espresso il tecnico dei rossoblù in occasione della cerimonia di premiazione del premio Andrea Fortunato, eseguita nella sede del CONI di Roma. Motta ha dichiarato, con toni abbastanza decisi, che adesso: «C’è Sartori che parlerà degli arbitri, io parlerò della mia squadra e di calcio, di ciò che posso controllare e le cose su cui lavorare». E ancora: «Non penso di avere un rapporto complicato con gli arbitri, anche dopo la scorsa partita ho detto che certi arbitraggi devono essere d’esempio, penso a quei giovani che ci hanno arbitrato col Torino. Parlo di fatti, è la mia opinione su cose che ho visto, ma non cerco polemica. Del resto ne parlerà il nostro direttore». Infine, il tecnico italo-brasiliano ha speso parole al miele per un altro collega, Josè Mourinho, anche lui spesso al centro di polemiche per le sue dichiarazioni contro i direttori di gara. Giusto pochi giorni fa l’allenatore della Roma era stato accusato di aver violato gli stessi articoli citati poco sopra per i toni usati contro l’arbitro Marcenaro, in occasione del match contro il Sassuolo. Anche per rispondere alle voci sul suo futuro, del portoghese Motta ha detto: « Ho grande rispetto per Mourinho. La Roma ha un grandissimo allenatore e spero che contini con lui per tanto tempo, sta bene a Roma. Io penso al presente a Bologna, a fare il meglio per avere l’immagine mostrata fino ad oggi e lottare contro chiunque».

 

Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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