Il Resto del Carlino – Un piccolo pezzo di Bulgarelli torna a casa

Chissà cosa aveva riposto in questa valigia, oltre le scarpette, Giacomo Bulgarelli, quando sessantuno anni fa partì per la spedizione cilena della Coppa del Mondo poi vinta da Pelè e compagni. Quante aspettative, quante ansie, quante emozioni, quanta intensità.

Non solo, ma anche in questo cimelio è racchiusa l’esperienza d’esordio del campione felsineo in maglia azzurra, protagonista a soli ventuno anni di un debutto scoppiettante (che avvenne proprio il 7 giugno del ’62, all’interno della purtroppo inutile vittoria sulla Svizzera condita da una sua doppietta).

Dopo la sua scomparsa, nel 2009, la valigia passò alla sorella Luigia, che poi decise di donarla alla onlus Fanep (Associazione famiglie neurologia pediatrica). E proprio il suo creatore e attuale presidente, il professor Emilio Franzoni, domenica riporterà questo piccolo pezzo di storia nella casa del suo primo possessore, in un Dall’Ara gremito per la gara contro il Napoli. Il suo augurio è che un giorno la valigia possa figurare in un museo tutto dedicato al Bologna, magari sorto in concomitanza col nuovo stadio.

“In tutti questi anni non l’abbiamo mai messa all’asta, perché non volvevamo che finisse nelle mani di un privato”, afferma sempre Franzoni, confidando che in risposta al bel gesto il club di Saputo effettui una donazione alla onlus. Intanto, una traccia di storia tinta anche un po’ di rossoblù farà il suo ritorno a casa.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Massimo Vitali)

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