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Bologna

Il Resto del Carlino – Una città raccontata da due colori

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nellevalli.it

A poche ore dal termine del 2022, è tempo di bilanci ma anche di nuove prospettive, intenti e proposte nell’ottica del nuovo anno. Un anno targato Bfc, come vorrebbero in primis Stefano Dalloli e Davide Gubellini, rispettivamente presidenti del Centro Bologna Clubs e dell’Unione nazionale veterani dello sport (sez. Bologna), all’interno dell’Associazione Percorso della memoria Rossoblù.

Lo scopo è quello di dar vita a una nuova forma di racconto delle memorie cittadine, della storia e dell’identità (anche) attraverso la rievocazione di ciò che ha rappresentato a livello sportivo, e in special modo calcistico, la città di Bologna.

La prima iniziativa si concentrerà sul primissimo campo da gioco dell’era rossoblù, quello Sterlino che proprio l’anno prossimo spegnerà 110 candeline, e andrà a consistere in una raccolta fondi al fine di produrre un murales che ricordi l’importanza di quello storico impianto, un po’ in pendenza, che raccolse le gesta del Bfc almeno sino al 1927. Proprio da qui, infatti, passò lo storico gruppo che si cucì sul petto lo scudetto 1925-1925, ed entro il 30 novembre (data in cui, nel 1913, si giocò l’inaugurale Bologna-Brescia), si cercheranno di ultimare i lavori, con la speranza di poter contare sul sostegno di club e comune.

Parallelamente, la volontà di sviluppare una forma di narrazione ancor più mirata, che si incentri sul racconto diretto del passato bolognese alle nuove leve. All’interno di tale prospettiva, già da cinque anni l’Associazione si organizza con i docenti delle varie scuole superiori sulla base di progetti di educazione civica, che quest’anno vedranno anche la partecipazione dell’Istituto Storico Parri.

“È un periodo che racconta di un’epoca decisiva per il futuro del nostro Paese e del Bfc, e che include la figura di Arpad Weisz. Si può raccontare e contestualizzare la storia attraverso ciò che accadde ai personaggi legati al Bologna” sostiene Gubellini, che quest’anno ha già incontrato centinaia di studenti in una serie di incontri sulla storia novecentesca.

Sempre l’Associazione, già protagonista nel 2022 con la valorizzazione di tutto ciò che concerne l’ambiente del calcio femminile bolognese, sembra poi rivolgere un ultimo appello a club e amministrazione comunale: la possibilità di dedicare un qualcosa di importante alla memoria di Angelo Schiavio, miglior realizzatore di sempre della storia rossoblù con le sue quasi 250 reti realizzate all’ombra delle torri. Il primo passo? Una targa in sua memoria nei pressi dello storico negozio di via Clavature.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)

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