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Il Ritorno Dell’Ex: Parma-Bologna

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Ci sarà un ex per parte, domenica 7 dicembre, in campo al Tardini di Parma per il Derby dell’Emilia. Tra le fila rossoblù abbiamo Nicola Sansone che ha vestito la maglia crociata per due stagioni, dal 2012 al 2014.  Con il Parma Sansone ha giocato 45 partite, fornito 6 assist e realizzato 8 gol, uno dei quali proprio contro il Bologna il 22 dicembre 2012. L’ala italotedesca a gennaio 2019 ha firmato per il Bologna. Prestito con diritto di riscatto fissato a 9 milioni a favore dei felsinei, che hanno deciso di riscattarlo a giugno dello stesso anno. In rossoblù Sansone non ha ancora ripagato del tutto l’investimento fatto dal club di via Casteldebole. Lo score è di 62 presenze con il numero di assist e gol invertito rispetto a Parma, 6 il numero dei primi e 8 quello dei secondi.

 

L’altro ex della partita è Mattia Bani. Il neoacquisto del Parma ha vestito la maglia felsinea, con grande dedizione, durante la stagione 2019-20. Si è presentato benissimo ai tifosi rossoblù, realizzando subito una marcatura all’esordio contro il Brescia (4-3) il 22 settembre. Con il Bologna Bani ha disputato 27 incontri conditi da 4 reti. Il centrale toscano da pochi giorni ha firmato con il Parma, per la precisione l’1 febbraio. Domenica sarà la sua prima partita con la maglia crociata. Fino ad una settimana fa, Bani era un calciatore del Genoa. Con i liguri Mattia ha giocato, quest’anno, 13 partite per un totale 1.120 minuti.

 

Tra gli ex più rappresentativi che hanno appeso gli scarpini al chiodo abbiamo Blerim Dzemaili e Hidetoshi Nakata. Il primo è stato protagonista del penultimo derby emiliano, in cui realizzò il gol del pareggio rossoblù allo scadere. Lo svizzero ha giocato con il Bologna per 3 stagioni e mezzo, dal 2016 al 2020, con un breve intervallo di sei mesi dove ha vestito la maglia del Montreal. In rossoblù Dzemaili ha giocato 93 partite e realizzato 13 reti e 6 assist. Al Parma, invece, ha giocato per due stagioni dal 2009 al 2011, ma non ha brillato come a Bologna. I numeri parlano chiaro: 50 partite e 1 solo gol.

Il giapponese ha fatto, invece, sicuramente meglio a Parma, dove ha giocato dal 2001 al 2004. Dei 9 gol fatti in 92 presenze, i più portanti sono quelli realizzati in Coppa Italia, che sono stati fondamentali ai fini della vittoria finale. Al Bologna Nakata ha giocato per 6 mesi della stagione 2013-14, in 17 presenze ha realizzato 2 reti.

 

Negli ultimi anni sono diversi gli allenatori che hanno guidato le due squadre. Tra i più recenti abbiamo Stefano Pioli, che ha iniziato la carriera da calciatore proprio al Parma, prima nelle giovanili, poi nella prima squadra, dove ha giocato 42 partite. Nel 2006-2007 è stato chiamato a guidare la prima squadra del Parma, ma la sua esperienza con i ducali è durata pochissimo: a febbraio arriva l’esonero, nonostante il raggiungimento dei sedicesimi di finale in Coppa Uefa. Al Bologna invece ha esordito da allenatore. Ha iniziato nel 1999 con gli allievi nazionali conquistando un Campionato Allievi Primavera. Con i rossoblù l’esperienza va diversamente anche se l’esito finale è lo stesso. Ha iniziato il primo campionato sostituendo Bisoli e piazzandosi in nona posizione, l’anno seguente arriva tredicesimo mentre la terza, e ultima, stagione in rossoblù non riesce a concludere il campionato a causa dell’esonero arrivato a gennaio 2014 dopo aver conquistato 15 punti in 18 partite.

 

Un altro ex è Francesco Guidolin. Il tecnico veneto è passato a Bologna prima da calciatore, stagione 1982-83, 24 presenze e 1 gol, e poi da allenatore (dal 1999 al 2003) riuscendo a conquistare sempre la salvezza. A Parma Guidolin si è espresso in tutt’altro modo rispetto a Bologna, riuscendo a conquistare subito la promozione in Serie A nella stagione 2008-09. L’anno successivo con 52 punti si è posizionato all’ottavo posto in classifica. A maggio 2010 ha firmato le dimissioni lasciando i ducali.

 

Un altro doppio ex della sfida è Franco Colomba, storica bandiera rossoblù. Colomba ha inizia la sua avventura da calciatore con la maglia del Bologna, dopo la trafila nelle giovanili, ha esordito in Serie A con la prima squadra nella stagione 1973-74. Con i felsinei Colombo ha giocato 159 partite in 6 anni, dal 1977 al 1983. Nella stagione 2009-10 è stato chiamato per tornare a Bologna da allenatore. Arrivato per sostituire Papadopulo in ultima posizione in classifica. Ha raggiunto la salvezza conquistando 36 punti in 30 partite. Il 4 aprile del 2011 si è trasferito a Parma, anche qui è stato chiamato per compiere l’impresa della salvezza a poche giornate dalla fine, conquistando in 7 partite 15 punti. La salvezza la conquistò con una giornata d’anticipo proprio contro il Bologna l’8 maggio 2011. Il 9 gennaio 2012 è stato esonerato dopo una serie di 4 pareggi e una sconfitta per 5 a 0 contro l’Inter. In 17 partite aveva conquistato 19 punti.

 

Per sostituire Colombo venne chiamato Roberto Donadoni, anche lui doppio ex della partita. Donadoni è riuscito a conquistare, a fine campionato, il settimo posto con 56 punti, 36 conquistati da lui. L’anno seguente è riuscito addirittura a conquistarsi un piazzamento in zona europea, ma i crociati vennero successivamente non ammessi a partecipare alle competizioni europee per problemi finanziari. La stagione 2014-2015 è stata un disastro il club, e l’allenatore che concludono il campionato con 26 punti conquistati. Retrocessione e Serie D per i ducali, mentre il tecnico rimane svincolato.

Ad ottobre 2015 ha firmato con il Bologna per sostituire Delio Rossi. Il primo campionato in rossoblù l’ha concluso in 14esima posizione. Idilliache le vittorie contro Napoli e Milan, e di carattere i pareggi con Juventus, Lazio e Roma. Le successive due stagioni raggiunge sempre la salvezza, ma nonostante tutto a fine stagione 2017-28 è stato esonerato.

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