Il Ritorno dell’Ex, Lecce-Bologna: l’analisi di Renato Olive

«La gara va giocata e non sempre il risultato rispecchia il pronostico» ha commentato un grande doppio ex di Lecce-Bologna a proposito della sfida in programma domenica alle 18. In effetti, lui di questi match ne ha giocati tre e i rossoblù non hanno mai vinto in nessuna delle occasioni. Chi è? Renato Olive.

Lecce: una montagna russa

Con i giallorossi vive tre stagioni travagliate, fatte di grandi gioie, ma anche immensi dolori. Prima il debutto in Serie A, dove segna il primo gol proprio ai danni del Bologna, poi la doppia retrocessione fino alla Serie C1. Momenti delicati quelli vissuti da Olive nel Lecce, a suo dire in difficoltà anche adesso: «L’avvio è stato in salita nonostante la prima uscita in campionato, a Genova, abbia fornito indicazioni positive. Sono stati ceduti due big del calibro di Krstovic e Baschirotto, e sono arrivati, come prevede la politica societaria, dei giovani di belle speranze. Ad oggi però non hanno ingranato» il commento dell’ex giallorosso.

Bologna: il ritrovato centrocampista

Negli anni 2000, Olive è approdato sotto le Due Torri per disputare tre stagioni in Serie A con la maglia del Bologna. Centrocampista generoso, efficace anche il zona gol: con i colori rossoblù, infatti, colleziona 7 reti e 3 assist. «Parliamo di un club che ha lavorato molto bene nel corso degli anni» – ha detto l’ex Bologna – «che ha alle spalle una proprietà che si può permettere ben altri investimenti rispetto al Lecce, pur facendoli con oculatezza e tenendo ben presenti le esigenze di bilancio. Il responsabile dell’area tecnica Sartori è molto bravo a costruire l’organico, ma la società felsinea si può permettere di puntare su calciatori che hanno già dimostrato di essere affidabili. Insomma, la squadra emiliana è una bella realtà del calcio italiano».

Lecce-Bologna: sulla carta è rossoblù, ma…

Insomma, una partita sentita per Renato Olive, da lui vissuta 3 volte e con entrambe le casacche. Con il club giallorosso ha giocato la prima, nella stagione 1992/93, vincendo 3-0 sul Bologna, mentre con gli emiliani ha pareggiato del 2000 e perso 1-0 l’anno dopo. Con i rossoblù, quindi, non ha mai vinto, ma i presupposti per la sfida di domenica per Olive parlano chiaro: «Se pensiamo al Bologna visto all’opera al Meazza contro il Milan, in una partita nella quale l’undici diretto da Italiano, pur perdendo per 1-0, è stato alla pari dei rivali, ed alla prova titubante offerta dal Lecce contro il Cagliari, culminata in una sconfitta che ha evidenziato tante fragilità, l’esito della sfida parrebbe segnato». Poi smorza: «Ma la gara va giocata e non sempre il risultato rispecchia il pronostico».

(Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno)

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