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Il Rosa del Calcio – Carola Di Girolamo

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IL ROSA DEL CALCIO: CAROLA DI GIROLAMO, MISS BOLOGNA 2012

 

Di Valentina Cristiani

 

Bellezza acqua e sapone, brillante e con una spiccata parlantina Miss Bologna 2012: Carola Digirolamo. Questa settimana la nostra giornalista Valentina Cristiani, dopo averla avuta ospite nel format “IN-KONTRI” (in onda ogni sabato alle ore 22, con replica al lunedì alle ore 18 su Tele Studio Modena can.85 dig e 881 Sky), l’ha intervistata per voi. Carola si racconta senza peli sulla lingua tra vita privata, Miss Bologna, Miss Italia e Italians Got Talent, passando attraverso il suo sport preferito, il pattinaggio.

 

Siamo giunti alla fine del 2012, qual é l’augurio che senti di farti e di fare ai nostri lettori?

 

Eh già.. anche quest’anno sta finendo! Auguro ai vostri lettori tanta felicità, tanto amore e che possano passare il 2013 in piena salute. E so che è un po’ irrealistico, ma auguro a tutti di poter realizzare i propri desideri, nel migliore dei modi. A me auguro un 2013 che possa stupirmi in positivo, magari di trovare l’amore, di essere il più serena possibile e di realizzarmi come vorrei.

Cosa ti aspetti per il 2013?

Quest’anno, nonostante i miei desideri siano molti, non voglio aspettarmi niente perché va sempre a finire che poi ci rimango male. Quindi questa volta adotto una nuova tecnica sperando che funzioni: preferisco prendermi ciò che viene.

I nostri lettori sono curiosi di sapere come Miss Bologna 2012 passerà il Capodanno.

Tranne per causa di forza maggiore, dovrei andare in montagna, ad Andalo. Parto con alcune compagne di squadra, abbiamo affittato un appartamento e speriamo che vada tutto bene visto che per la prima volta indosserò degli sci!

Raccontaci le emozioni che hai provato da Miss Bologna a.. Miss Italia.

Come esperienza sarà anche stata ricca di soddisfazioni, ma, al contrario di come si possa pensare, molto faticosa e impegnativa poiché le selezioni sono molto frequenti (soprattutto dalla primavera fino ad estate inoltrata) e vai da un capo all’altro dell’Emilia Romagna. Un’esperienza che rifarei con gioia e passione. Il giorno che mi hanno incoronato Miss Bologna, è stato inaspettato perché proprio non immaginavo di diventare la nuova “madrina” per un anno della mia città e non mi ero resa conto subito di che onore ero stata investita! Miss Italia, dalle selezioni regionali a Montecatini terme, è stata tutta un’emozione: dalle non vittorie, alle risate dietro le quinte, alle persone eccezionali che ho conosciuto, il fatto di incontrare personaggi famosi e stimati e i giorni passati a Montecatini sono stati indescrivibili! Era tutto nuovo e non sapevamo che cosa ci sarebbe capitato nei cinque minuti successivi, ci siamo tutte divertite moltissimo, abbiamo stretto dei legami fortissimi e se dovessi ritentare spererei di proseguire il percorso e di arrivare alle finali, l’ultimo step che mi manca per dire effettivamente di aver vissuto Miss Italia fino alla fine!

Oltre ad un’ottima studentessa universitaria sei una promettente pattinatrice. Recentemente in questa veste ti abbiamo visto anche ad Italians Got Talent. Raccontaci le tappe principali di questa tua carriera.

Se intendi la mia carriera da pattinatrice, non credo la si possa definire carriera! (sorride Carola, ndr). Sono arrivata nel 2006 inoltrato, a fine 2006 ero in squadra. Fino ai 19 anni ho fatto parte della squadra junior dove abbiamo portato a casa moltissimi titoli importanti tra cui titoli regionali, italiani ed europei. Fine 2010 sono entrata nella squadra senior, della quale faccio parte tuttora, e anche qui, anche se con più fatica, abbiamo ottenuto degli ottimi risultati e speriamo di mantenerli e di svilupparci nel migliore di modi. Ci mancherà il titolo italiano, ma siamo campionesse europee, i mondiali sono finiti con un bronzo e speriamo nel nuovo anno di conquistare tutto ciò che possiamo!

Quali sono le difficoltà maggiori che riscontri in questa pratica sportiva?

Le difficoltà della mia disciplina, e della mia categoria in particolare, sono diverse. Innanzitutto, siccome si parla di sincronizzato, bisogna muoversi assieme, essere a tempo con la musica, bisogna essere allineate, creare e mantenere delle figure ben precise, essere in grado di spostarle, mettere all’interno del disco di gara tutte le figure obbligatorie, è preferibile scegliere un tema e mostrarlo in tutti i suoi aspetti, mettere dei passi (che non siano sono quelli “normali” chiamati incrociati) all’interno delle figure, essere rapidi, scattanti e veloci nella pattinata. È un grandissimo gioco di squadra dove ognuna ha un ruolo ben preciso e devi essere in grado di aiutare la tua “vicina” se dovesse tentennare.

Miss Bologna tifa per…

Si, lo confesso: sono tifosa della Roma. Mio padre è laziale e non dico che non abbia cercato benevolmente di portarmi sui suoi passi, ma hanno vinto i miei cugini e i miei zii poiché mi hanno convinto a scegliere la “maggica” insegnandomi le canzoni, regalandomi maglie, facendomi vedere la squadra spiegandomi le potenzialità e quindi sono diventata giallorossa. Una volta sapevo tutto o quasi della mia squadra e del calcio italiano in generale, ma i mille impegni e il poco tempo mi hanno allontanato da tutto ciò. Chissà se in futuro riuscirò a riprendere questa mia passione!

Ti sei mai innamorata di un calciatore o hai mai avuto un fidanzato sportivo? 

Beh sono una ragazza e i bei calciatori li vediamo tutti! Ci sono anche dei calciatori che stimo anche come persone, almeno da quello che si sente dai media, per il grande cuore che hanno, per la beneficenza che fanno ecc. Dei due fidanzati che ho avuto, il secondo praticava il calcio come sport, ma se mi dovessi fidanzare con un altro calciatore spero sia decisamente meglio (e non mi riferisco al lato estetico)!

Cosa pensi del binomio velina-calciatore?

Del binomio velina-calciatore non ci trovo nulla di male. Penso sia più facile che una velina stia con un calciatore perché sono entrambi giovani, esteti, dello show business e quindi è comprensibile che frequentino gli stessi ambienti. Spesso sono proprio loro che vengono chiamati alle serate in certi locali ed è proprio lì che si conoscono e nasce tutto. E siccome ci si mette insieme a qualcuno frequentandolo, penso sia molto probabile che ciò capiti.

 Dulcis in fundo..il tuo sogno nel cassetto?

Ho due sogni nel cassetto: il primo è trovare l’amore e perché no, magari incontrare ora, la persona che mi stia accanto per il resto della vita con la quale formare una famiglia in futuro; il secondo è capire chi voglio diventare e far di tutto per riuscire a realizzare il mio sogno, e magari di vincere quei titoli tanto cercati nel mio sport!

 

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