Bologna FC
Immobile: «A Bologna per ripartire con entusiasmo»
Dal ritiro di Valles, l’attaccante racconta sogni, ambizioni e il desiderio di dare un contributo decisivo alla crescita del club felsineo.
Ciro immobile, da poco in rossoblù, si è prestato ai microfoni di Sky Sport per un’intervista dal ritiro di Valles, parlando dei suoi primi passi in questa nuova avventura: «È stato bello l’inizio qui al ritiro. C’è un grande entusiasmo ed è contagioso».
Sui tifosi del Bologna e sulla piazza
«Per me è una soluzione di ripartenza. Non tanto di rilancio perché la stagione scorsa ho fatto 20 gol e una prima parte di stagione positiva. Quest’anno sono ripartito con l’entusiasmo di un ragazzino, avevo bisogno di questo entusiasmo come stimolo per ripartire».
Cosa ti aspetti di dare alla Serie A
«Il Bologna si vede da subito che è una squadra collaudata.
Vincenzo Italiano portato in trionfo dalla squadra (© Damiano Fiorentini)
Il lavoro di Italiano è notevole. Ciò che mi ha colpito di tutto però è stato tutto ciò che circonda il club, dai tifosi alla gente che lavora per farti sentire a tuo agio».
Sull’età
«L’obiettivo è di riconfermarmi. Nel calcio ciò che conta è la continuità, io ho lavorato tutta l’estate per trovare una soluzione che potesse darmi una soddisfazione, senza pensare all’età. Ho sempre creduto che con il lavoro si possano raggiungere risultati importanti, siamo partiti bene e mi sento bene. L’importante è mantenere la testa lucida».
I gol più belli
«Direi all’esordio con il Borussia e di testa a Milano, il 100esimo con la maglia della Lazio sempre a Donnarumma».
Le aspettative di Italiano
«Già dai primi contatti mi è parso sincero. Abbiamo parlato subito delle possibili difficoltà ed è stato un vantaggio».
I motivi che lo hanno spinto a tornare in Italia
«Mi trovavo bene al Besiktas, ma avevo bisogno di sfruttare questi ultimi anni nel mio Paese. Volevo sentire dentro di me il fatto di poter dare qualcosa al campionato che mi ha consacrato. Volevo cambiare mondo».
La Nazionale
«Le motivazioni, i sogni e gli obiettivi vanno inseguiti. Con l’aiuto della squadra si possono raggiungere tanti risultati, collettivi e individuali. Sarà un anno importante per il Bologna, vogliamo fare un’altra buona stagione. Questa è stata una delle spinte che mi ha portato qui».
Su Bernardeschi
«Federico sta bene, ci siamo sentiti spesso ed è molto motivato per questa nuova avventura».
Bernardeschi in campo a Valles con i nuovi compagni (©1000cuorirossoblù)
Sulla possibilità di tornare alla Lazio
«Non c’è stata la possibilità di tornare. Le emozioni che mi hanno trasmesso la squadra e la città di Roma li porto dentro e non me li potrà mai togliere nessuno».
Una classifica degli obiettivi
«La conferma del Bologna in Europa è la priorità, significherebbe che ognuno di noi ha fatto qualcosa di importante. Se riuscissimo a qualificarsi di nuovo in Europa probabilmente significherà che avrò fatto tanti gol, la Nazionale mi avrà chiamato e mi sarò avvicinato alla Scarpa d’oro. Bisogna sempre alzare l’asticella».
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