Indovina il rossoblù – La Teresina del secondo Scudetto

Esterno d’attacco sulla fascia sinistra di straordinario talento. Una figura come poche nell’immaginario collettivo dei tifosi del Bologna. A distinguerlo, un curioso soprannome che sembrava contraddire la sua velocità e forza. Eppure, quel nomignolo gli vestiva alla perfezione: una fisicità generosa, nella quale racchiudeva alla perfezione le bizzarrie di un giocatore eccentrico, difficilmente classificabile come campione nel senso comune del termine, ma capace di essere decisivo come pochi altri.

Indovina il rossoblù

Nato all’ombra delle Due Torri nel 1904, inizia giovanissimo nella Virtus Bologna. Dopo tre campionati disputati al fianco di nomi come Alberto Giordani e Paulo Innocenti, Hermann Felsner lo porta al Bologna: nel giro di un anno conquista un posto da titolare fisso nel ruolo di ala sinistra.

La sua straordinaria rapidità, in contrasto con la sua generosa fisicità, fa si che durante le azioni assomigli in qualche modo ad una prosperosa massaia in corsa. E così, l’instancabile ironia del popolo rossoblù lo accosta alla più famosa donna cannone dell’epoca: Teresina. I giornali non se lo fanno ripetere due volte e ben presto compaiono in prima pagina le sue caricature.

La sua caricatura su La Pedata ( © percorsodellamemoriarossoblu.it)

Indossa i colori rossoblù per dieci lunghi anni e insieme ai sui compagni regala alla città i primi due storici Scudetti. In particolare, il Bologna pianta la sua bandiera sul tetto d’Italia per la seconda volta nel 1929 proprio grazie a lui. È il 7 luglio di 96 anni fa quando nello spareggio contro il Torino segna la rete decisiva che porta i rossoblù in vantaggio per 1-0 in un gran finale.

Un personaggio dall’entusiasmo incontenibile, che appende le scarpette al chiodo nel 1933 dopo un’ultima brevissima esperienza al Padova, per darsi all’ippica. Una grande passione, che lo porta a diventare un eccellente driver, finché una terribile malattia non lo stappa alla vita. Aveva solo 37 anni quando è deceduto, il 23 luglio 1941. Un totale di 177 presenze e 41 reti con la maglia del Bologna, città nella quale è sepolto al cimitero della Certosa.

E con questo ultimo indizio si conclude il nostro viaggio. Ora tocca a voi: avete capito di chi stiamo parlando? Indovina il rossoblù e scrivi la tua risposta nei commenti! La soluzione domani alle 19 sui nostri profili social. Restate connessi!

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