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Intervista a Gaia Mastrovincenzo, bomber del Bologna FC Femminile

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Intervistiamo oggi Gaia Mastrovincenzo, attaccante del Bologna FC 1909 Femminile. Gaia è un attaccante esterno, che predilige giocare in spazi aperti e che ha tra le sue corde soprattutto l’assist, pur non disdegnando certamente il gol, tanto che in questo inizio di stagione è stata la marcatrice più prolifica delle rossoblù. In attesa che riprenda il campionato il 13 Gennaio, le abbiamo fatto alcune domande.

Ciao Gaia, l’obiettivo stagionale era quello di lottare per la promozione in Serie B, obiettivo che dopo 9 partite giocate, è chiaramente ancora raggiungibile, nonostante un Perugia in forma strepitosa che non ha neppure una sconfitta e che ha pareggiato solamente due volte, di cui una proprio contro il Bologna. La vetta della classifica è infatti a 3 punti, sebbene le umbre debbano recuperare una partita. Sei punti in tredici partite comunque sono comunque recuperabili. Pensi che il 2019 possa portarvi più punti rispetto a quelli maturati fin’ora?

L’obiettivo che tutti noi ci siamo prefissati ad inizio anno rimarrà sicuramente lo stesso fino alla fine, perché é quello per cui lavoriamo ogni settimana. Abbiamo le potenzialità per vincere questo campionato, certo le potenzialità da sole non bastano, serve tanto lavoro, concentrazione e la giusta mentalità. Il Perugia ,come anche il San Marino si sono dimostrate due ottime squadre, ma non impeccabili a mio parere. Noi nell’ultimo mese siamo cresciute molto a livello di prestazioni e questo mi rende molto fiduciosa per il 2019!

Ribadendo che 5 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte sono un buon ruolino di marcia, cosa vi è mancato per essere assieme a Perugia e San Marino che guidano la classifica?

Inizialmente la squadra ha fatto fatica a trovare il giusto feeling, alcune giocatrici erano nuove (me compresa).  La squadra di base é molto giovane, bisogna crescere di mentalità, non dobbiamo mai dimenticare qual é il nostro obiettivo e lottare fino al 90esimo di ogni gara. All’inizio ci é mancata consapevolezza e fiducia nei nostri mezzi, cosa che pian piano stiamo acquisendo.

Consapevolezza o meno, avete la seconda miglior difesa del campionato (dietro solo al Perugia), il che racconta di una squadra arcigna che non molla mai. Saltano però agli occhi i pochi gol fatti che sono meno della metà di quelli messi a segno dalle formazioni che sono al vostro livello di classifica. Cosa vi manca per realizzare più reti?

Si, purtroppo ribadisco che fino al mese passato non riuscivamo a creare molte occasioni da gol… nelle ultime partite invece, abbiamo creato moltissimo è concretizzato poco.. però questo é un percorso che stiamo facendo e sono sicura che presto arriveranno i frutti! 

Parliamo un attimo di te. Ad inizio stagione, ti sei definita come un’attaccante che predilige gli assist, ma in questo momento sei la rossoblù cha ha segnato di più: il 30% delle reti porta il tuo nome. Come si riconciliano le due cose? Ti aspettavi di segnare di meno?

Ovviamente sono contenta di fare goal, é sempre una bella emozione. Però continuo col definirmi più una giocatrice di rifinitura, mi piace mandare in goal. Anche negli anni passati e nelle serie superiori ho sempre giocato o esterna o come seconda punta, quindi credo mi manchino le caratteristiche fondamentali che rendono cinica una vera prima punta! 

Ultima domanda, che è più una curiosità personale visto che anche io quando giocavo ero un attaccante che era solito avere la maglia numero 7: perché quel numero e non i più classici 9 o 10?

Bella domanda! I numeri ci vengono assegnati dal mister, ma a me va benissimo così! Il 7 é un numero che sento mio, dietro questo numero di maglia ci sono tanti bellissimi ricordi e spero di collezionarne tanti altri con la maglia rossoblu!

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