Bologna FC
Italiano: «Domani servono sacrificio, coraggio ed intensità»
Alla viglia di Atalanta-Bologna, quarto di finale di Coppa Italia, mister Vincenzo Italiano ha fatto il punto in casa rossoblù

Alla viglia di Atalanta-Bologna, partita valida per i quarti di finale di Coppa Italia, mister Vincenzo Italiano ha fatto il punto in casa rossoblù.
Le parole di Italiano
«Domani è una partita a sé stante che potrebbe durare anche più di 90 minuti. L’abbiamo preparata con la massima attenzione perché in casa dell’Atalanta se abbassiamo un momento la concentrazione loro “fanno a fettine tutti” tranne in qualche occasione sporadica, d’altra parte sono una delle migliori squadre d’Europa. Sappiamo che ci giochiamo tantissimo, la posta in palio è alta ma noi dobbiamo approcciarci come ci siamo approcciati alle sfide nell’ultimo periodo, siamo in un buon periodo e domani andremo a battagliare e dare il massimo».
La Coppa Italia è un obiettivo?
«Non è mai facile riuscire ad arrivare fino in fondo ma siamo ai quarti di finale ed è normale voler dare il massimo ed onorare al meglio la competizione. Concentriamoci una gara per volta, domani servirà sacrificio, coraggio ed intensità».
Chi giocherà in porta?
«Devo ancora decidere. Ho parlato con Skorupski e Ravaglia, vedrò domani».
Sull’ipotesi rigori:
«Oggi tutti hanno battuto due rigori a testa. Vogliamo arrivare preparati a questa eventualità. Poi non si possono prevedere le dinamiche della partita, però ho visto che qualcuno è più preparato di altri dal dischetto. Prima, però, ci sono 90′ minuti da giocare».
Sui terzini sempre più protagonisti in fase offensiva:
«Serve pericolosità anche da palla inattiva e sugli esterni troviamo importanti soluzioni. De Silvestri ha fatto una grandissima partita sabato, Lykogiannis ha un piede educatissimo e sta attraversando un ottimo momento, sono aspetti che ci fanno vincere le partite».
Sulle condizioni di Pobega e il mercato:
Giocare con il mercato e situazioni di disturbo non è mai facile. Però ci siamo abituati. Ripartiamo con un Calabria in più che potrà già essere della partita. Pobega, dopo un grosso affaticamento, è recuperato. Si aggiunge anche Pedrola, ha grande qualità e si aggiunge ad una batteria di esterni importanti. Ha tanto entusiasmo ed è molto giovane, vediamo cosa può darci. Viene da un lungo infortunio ma pare tutto risolto, ha un buon passo nell’1vs1, e la scuola in cui è cresciuto è una garanzia».
Pedrola, prima scelta?
«Era una delle alternative che avevamo preso in considerazione. A gennaio bisogna sempre avere una rosa di nomi e non uno solo. La sue caratteristiche ci hanno convinto. Arriva con tanta voglia e questo è un ottimo punto di partenza».
Sull’addio di Posch:
La dinamica di Posch ci può stare in un mercato di gennaio. Abbiamo preferito non portarlo a Lisbona perché non era sereno. Aveva chiesto di giocare con più continuità e andrà all’Atalanta. Gli auguro il meglio, spero gli ritorni il sorriso perché è un ragazzo speciale ma domani sarà nostro avversario».
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