Quando la formazione è questione di approccio

Aggressività o difesa? Istinto o ragione? Sulla trequarti, il Bologna di Italiano ne ha per tutti i gusti. E, a seconda dell’approccio che verrà scelto per affrontare il Pisa, si favorirà un interprete. Il posto è solo uno, la corsa a quattro: chi vincerà una maglia da titolare?

Federico Bernardeschi, nel riscaldamento di Bologna-Genoa (© Bologna FC 1909)

Bologna d’attacco

Se Italiano optasse per un Bologna offensivo, per schiacciare gli avversari nella propria metà campo, ecco che tornerebbero utili Odgaard e Bernardeschi. Il danese è in netta crescita dopo l’operazione di giugno, e anche contro il Friburgo non ha fatto una gara malvagia. L’azzurro ex Toronto, invece, deve ancora trovare la sua dimensione in rossoblu, e chissà che, con le sue doti tecniche e quella brama di svariare, non possa trovarla al centro?

Riflessivi

Se, viceversa, lo staff tecnico vorrà vedere una squadra più attenta in copertura, la scelta dovrebbe ricadere quasi certamente su Fabbian, che è cresciuto moltissimo negli ultimi mesi sotto questo aspetto. Ma attenzione a dare per morto Ferguson, che in quella posizione di campo è diventato grande. Se in mediana ultimamente non sta brillando, lo scozzese potrebbe ritrovare lo smalto migliore tornando “a casa”. Insomma: ci sono due certezze, Odgaard per una squadra offensiva e Fabbian per l’approccio più prudente, e due outsider, a caccia di riscatto. Chi giocherà? Ancora non si sa, ovviamente. Il mister tiene tutti sulle spine, per avere una soglia dell’attenzione sempre alta.

Fonte: Stadio, Claudio Beneforti

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