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L’uomo del mercoledì – Jens Odgaard

Il suo ingresso in campo ha cambiato lo spartito della gara: l’uomo del mercoledì, per Bologna-Borussia Dortmund, è Jens Odgaard

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Jens Odgaard durante Bologna-Borussia Dortmund
Jens Odgaard, nostro MVP di Bologna-Borussia Dortmund (© 1000CuoriRossoblù)

Se si potesse, probabilmente per la gara ieri tutti i giocatori del Bologna meriterebbero un riconoscimento. Una squadra che, nonostante lo svantaggio iniziale, non ha mai smesso di crederci, mettendo alle strette i vicecampioni d’Europa. Tra le sgroppate di Ndoye, le chiusure di Holm e i gol di Dallinga e Iling, però, c’è un giocatore che più di tutti merita il premio di migliore in campo. Si tratta di Jens Odgaard, entrato al 45esimo per Freuler, e uomo determinante per la vittoria del Bologna sul Borussia Dortmund.

La dinamite danese: Jens Odgaard decide Bologna-Borussia Dortmund

Prendendo in prestito il soprannome dato negli anni ’80 alla sua nazionale, così si potrebbe definire quanto sta facendo Jens in questa stagione. Una vera e propria dinamite vagante per il campo, pronta a esplodere colpi, come nel caso dei due tiri parati da Kobel, a sgaloppare e lottare. E sono state proprio le sue sgaloppate dietro la difesa a mandare in confusione la retroguardia giallonera ieri sera.

Imbucato perfettamente più di una volta da Lykogiannis, la profondità garantita dall’attaccante danese è stata l’arma vincente alla base della rimonta Rossoblù. Diverse occasioni create, 2 passaggi chiave, l’assist a Dallinga e lo zampino sul secondo gol, per poi concludere la gara con 2 falli subiti e 4 duelli vinti (dati Sofascore, ndr.). Tutto questo all’interno di 45 minuti governati dall’intensità e dal cuore di un ragazzo che a suon di prestazioni e premi di MVP si sta prendendo un posto nei ricordi di tutti i tifosi.

Jens Odgaard (© Bologna FC 1909)

Jens Odgaard, MVP di Bologna-Fiorentina (© Bologna FC 1909)

«E ora testa all’Empoli»

Ciò che forse sorprende ancora di più del classe ’99, però, è la professionalità con cui il ragazzo lavora. Mai una parola fuori posto, mai una provocazione verso qualche avversario o verso l’arbitro, e ora anche una guida carismatica per la squadra.

Già perché ormai, oltre che guida in campo, Jens sembra essere diventato anche un punto di riferimento per il gruppo, e quanto detto ieri in conferenza stampa dimostra quanto il ragazzo ci tenga a questa squadra. Sabato al Castellani ci sarà l’Empoli, una partita da non fallire se si vuole far meglio del girone d’andata e se si vuole puntare realmente ad un ritorno in Champions, e la sensazione è che, con un Odgaard così, si possa partire sempre in vantaggio.

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