Bologna FC
Il fenomeno Odgaard: un giocatore che non conosce confini
La metamorfosi di Jens: la scintilla che ha trasformato un esterno in un jolly totale
Zero prevedibilità, massima duttilità: se dovessimo descrivere Jens Odgaard con solo due aggettivi, questi racchiuderebbero tutto il talento del danese. La trequarti ormai è casa sua, ma alle volte si diverte a partire anche per qualche gita sulla fascia. Qualcuno lo chiama gigante, altri lo chiamano jolly: se chiedessimo a Vincenzo Italiano, probabilmente lui lo chiamerebbe asso nella manica.
L’intuizone Jens Odgaard
Era sabato 19 ottobre quando l’intuizione Jens Odgaard ha preso vita. Sempre impiegato come prima punta o esterno alto, il danese da quel giorno ha iniziato a vedere il campo da una prospettiva diversa. Lui ancora non lo sapeva, ma da quel momento la trequarti sarebbe diventata il suo habitat naturale. Il solito coniglio tirato fuori dal cilindro di mister Italiano, che però non ha mai smesso di impiegare il danese anche nei ruoli che conosceva da prima. E se fosse proprio Odgaard a non aver mai smesso di ricoprire quei ruoli?
La definizione di duttilità
La duttilità di Jens può aiutare la squadra in mille modi. Uno dei tanti? I suoi cambi di gioco. Dalla trequarti alla fascia è un attimo, ma è quel che spesso serve per aprire agli inserimenti centrali di Riccardo Orsolini. Più volte abbiamo assistito a questo schema e più volte ha dato i suoi frutti. Non a caso, la scorsa stagione ha fornito 4 assist tra Serie A, Coppa Italia e Champions League, oltre alle 6 reti segnate in campionato. Quest’anno ha già messo la firma su 3 reti, di cui una in Europa League nel pareggio contro l’FCSB, e ha fornito l’assist per il compagno Emil Holm nella vittoria contro il Cagliari.
Jens Odgaard (© Damiano Fiorentini)
Numeri, movimenti e intuizioni: tutto parla di un giocatore che non conosce confini e che può essere ovunque senza mai sembrare fuori posto. Odgaard è senza dubbio un grande valore aggiunto di questo Bologna, di quelli che spostano gli equilibri e di cui non faresti mai a meno. Chiamatelo pure trequartista, esterno, seconda punta o mezz’ala: Jens resta sempre Jens.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
