Seguici su

Bologna FC

Ancora tu Jesper, Valles l’opportunità per rinascere

Tanti buoni spunti nell’amichevole con la Virtus Verona ed un apprezzamento mai nascosto da parte di mister Italiano. Dopo due anni sfortunati è arrivato il momento di Jesper Karlsson?

Pubblicato

il

Jesper Karlsson
Jesper Karlsson (©Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblù.it)

Quindici presenze, 1 gol e 0 assist, in due anni. Numeri che, letti così di fretta, potrebbero essere ricondotti a qualche giocatore difensivo, più preoccupato a difendere la porta che ad attaccarla. Questi numeri, però, rappresentano le statistiche accumulate in un anno e mezzo da Jesper Karlsson con la maglia del Bologna. Dati che, inevitabilmente, non rendono felici i tifosi Rossoblù, che sono passati dal vederlo come uno degli acquisti più onerosi della storia del club ad un “uomo in più”, aggregato nel ritiro di Valles un po’ per caso.

Nel mezzo, due anni (1 e mezzo a Bologna e 6 mesi a Lecce) di pochissimi alti e tantissimi bassi, coadiuvati da infortuni e prestazioni al di sotto delle aspettative. Insomma, non l’avventura che ci si aspettava da un giocatore che arrivava da una stagione da 33 presenze, 13 gol e 8 assist.

Jesper Karlsson alla firma del contratto col Bologna (© Bologna FC 1909)

Jesper Karlsson alla firma del contratto col Bologna (© Bologna FC 1909)

Karlsson a Valles per riprendersi il Bologna

Ora, dopo che neanche i 6 mesi in Salento sono serviti a tirar fuori qualcosa dal ragazzo di Falkenberg, il ritiro di Valles sembra essere l’ultima spiaggia per Jesper. A dirla tutta, visti gli interessamenti del Genoa, l’avventura di Karlsson a Bologna potrebbe finire presto, ma proprio la convocazione per il ritiro qualche indizio potrebbe darcelo.

A rigor di logica, infatti, solitamente le società portano in ritiro i giocatori su cui l’allenatore desidera lavorare. Motivo per cui in Trentino, tra gli altri, non sono andati Urbanski, Corazza e Raimondo, con la valigia in mano e pronti a salutare (Raimondo l’ha già fatto) le Due Torri. Ma allora, perchè Karlsson è partito insieme ai compagni?

Vincenzo Italiano con i giocatori del Bologna (© Bologna FC 1909)

Italiano e i giocatori in ritiro (© Bologna FC 1909)

La soluzione, forse, possiamo trovarla in due passaggi fondamentali. Il primo è riconducibile alle parole di Italiano dopo l’amichevole di domenica: «Io posso dirti che come numero dobbiamo essere tanti, perché giocare di giovedì e domenica sarà complicato». Necessaria, insomma, la partecipazione di un buon numero di giocatori per far si che la stagione possa andare per il meglio. Forse, però, la vera motivazione per cui Karlsson sia a Valles è da ritrovare nell’apprezzamento, mai nascosto, del mister nei sui confronti. Un’apprezzamento nato già ai tempi della Fiorentina, quando era stato proprio il mister a spingere per averlo in Viola, e continuato nel corso dei primi 6 mesi della scorsa stagione, quando Italiano, finché ha potuto, ha sempre puntato ed incoraggiato l’ex numero 10.

E ci ha ripuntato di nuovo anche domenica, quando, dopo l’infortunio di Dan Ndoye, ha scelto proprio Karlsson per sostituirlo. Una scelta che ha ripagato, vista la prestazione offensiva dello svedese. E chissà che proprio questo ritiro non segni l’inizio di una relazione mai sbocciata, quella tra Jesper Karlsson ed il Bologna.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *