Caro vecchio amico, ci si rivede: Lecce-Bologna è il match di Jesper Karlsson

Un dieci per la dieci. Il connubio perfetto, o quello che tutti sognavano. Il 23 agosto 2023 Jesper Karlsson atterrava sotto le Due Torri, per giocare con la maglia del Bologna. Una maglia, la numero 10, lasciata orfana dopo solo un mese da Marko Arnautovic: sembrava tutto scritto per lo svedese. Lecce-Bologna, Karlsson, però, la giocherà da avversario dei Rossoblù.

Se uno dovesse basarsi solo su questa introduzione, si chiederebbe come è stato possibile questo cambiamento dopo solo un anno e mezzo. Un anno e mezzo, oltretutto, dove il Bologna ha letteralmente volato: lo ha fatto, però, senza il contributo di Jesper. La sua storia al Bologna è conclusa? Solo il tempo ce lo dirà: oggi, o per meglio dire domenica, sarà un avversario.

Lecce-Bologna, lo specchietto delle allodole per Jesper Karlsson

Riprendendo parzialmente quanto detto nell’introduzione, l’avventura di Jesper Karlsson a Bologna era iniziata con i migliori auspici: nelle prime presenze, il ragazzo aveva dimostrato una tecnica invidiabile, e nessuno, ma proprio nessuno, si immaginava che il futuro avrebbe riservato tutt’altro. Ripercorrere i suoi mesi in Rossoblù probabilmente non è necessario: tutti conoscono a menadito la sua storia a Bologna, perché è sempre stato il ragazzo al centro dei pensieri di tutti, almeno fino a qualche mese fa. Tutti speravano in un suo recupero: se prima a essere “incolpato” era l’ex-allenatore dei Rossoblù, Thiago Motta, non sono arrivati segnali nemmeno con l’avvicendamento in panchina e l’arrivo di Vincenzo Italiano.

Jesper Karlsson (© Bologna FC 1909)

Eppure lo stesso tecnico ex-Fiorentina era uno dei primi “sponsor” dello svedese: un anno fa, proprio in Viola, aveva provato a prenderlo per rilanciarlo, e arrivato a Bologna ne ha sempre parlato con stima. Poi, però, c’è stato il campo: un infortunio in ritiro, a Valles, che ne ha rallentato la preparazione, qualche prestazione non convincente e, anche stavolta, uno spazio sempre più ridotto. E quindi il prestito, con il Lecce alla porta, e subito un occasione di riscatto per Jesper: dopo un mese, subito, Lecce-Bologna. L’occasione, per il giocatore, è ghiotta: dimostrare quanto vale, per scrivere un futuro diverso.

Sei mesi, e poi si vedrà

Attenzione, nessuno sgarbo: Lecce-Bologna, per Jesper Karlsson, non rappresenterebbe una sorta di “vendetta”, ma proprio di riscatto. Riscatto personale, per quello che ha vissuto, come da lui stesso raccontato mesi fa. Sono chiaramente le dinamiche del calcio, sempre ammesso dallo stesso giocatore, il quale aveva voglia di dimostrare di meritare il Bologna, questo Bologna. Fino a oggi, però, le parole non hanno avuto seguito nei fatti: un solo gol, quello a Roma, nella sua esperienza in Rossoblù. Quel gol che tutti pensavano potesse essere un nuovo inizio, ma che invece è stato un lampo, isolato. E quindi, probabilmente, il trasferimento è stata la scelta migliore: finora solo una da titolare, l’ultima contro il Parma, ma siamo solo all’inizio.

Jesper Karlsson a Lecce (© US Lecce)

Ci spera anche il Bologna in una seconda parte di stagione positiva da parte di Karlsson, in quel di Lecce. D’altronde, è stato un investimento da parte della società Rossoblù, e il trasferimento è in. prestito secco. Per cui, il buon Jesper, il 30 giugno tornerà sotto le Due Torri, e sarà il momento di discutere del suo futuro. Tutti, per il ragazzo, sperano che a Lecce riesca a ritrovarsi, a esprimere quelle che sono le sue caratteristiche in un modulo, e in un contesto, che possono essere adatti per lui. Saranno sei mesi che rappresenteranno un po’ “la verità” sul calciatore, e sei mesi in cui lo stesso indirizzerà il proprio futuro, che sia in Rossoblù o meno. Tutti nel mondo Bologna, alla stessa maniera, sperano però che non inizi da domenica: lo stimolo, lui, lo avrà sicuramente.

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