Calciomercato Bologna – I riflettori si riaccendono su un Lucumí protagonista (Il Resto del Carlino)

Dopo un’estate turbolenta, segnata da voci di mercato e malumori nell’aria, Jhon Lucumí sembra essersi ripreso il suo posto al centro della difesa rossoblù. Non solo: nell’amichevole contro il Messico, il difensore colombiano ha trovato anche il suo primo gol con la nazionale.

Per uno come lui, che non ha mai avuto grande confidenza con la rete, si tratta di un evento raro. A Bologna, infatti, Lucumí ha segnato un solo gol dal 2022: il primo del club in Champions League, arrivato con un tocco sul primo palo su assist di Lykogiannis, nella sfida poi persa contro il Lille. Stavolta, la storia si è ripetuta con altre coordinate: cross di James Rodríguez dalla destra e Lucumí che anticipa tutti sul primo palo. Un gesto da centravanti, che gli è valso un momento di gloria internazionale.

Il campo accende i riflettori

Jhon Lucumi crediti Bologna Fc 1909

Quel gol, però, non ha soltanto illuminato la notte della Colombia. Ha anche riacceso i riflettori sul suo futuro. Già in estate, il Sunderland aveva tentato di strapparlo al Bologna con un’offerta da 30 milioni di euro, respinta dal club felsineo dopo la partenza di Beukema. Il difensore e il suo entourage avevano sperato fino all’ultimo di approdare in Premier League, dove lo attendeva un contratto da circa 3 milioni netti a stagione per cinque anni. Ma l’affare non si è concretizzato, e Lucumí è rimasto a Casteldebole, vivendo un avvio di campionato difficile.

Negli ultimi tempi, però, c’è qualcosa di diverso. Lucumí ha ritrovato solidità, concentrazione e leadership, trascinando l’intera retroguardia rossoblù. Tanto che, in occasione dell’esordio europeo, osservatori del Sunderland erano presenti sugli spalti per monitorarlo da vicino. E dall’Inghilterra filtrano voci di un nuovo assalto già a gennaio.

Lucumí, il Bologna ci riprova

Lucumi premiato da Marco Di Vaio prima di Bologna-Inter (© Bologna FC 1909)

Il Bologna non sta a guardare: sul tavolo, infatti, c’è una proposta di rinnovo fino al 2027 con adeguamento dell’ingaggio da 800 mila euro a circa 1,5 milioni. Tuttavia, la trattativa sembra in salita. L’agente del giocatore non si è ancora presentato a Casteldebole e non sono previsti incontri a breve. Se la situazione non dovesse sbloccarsi entro l’inverno, il rischio è che Lucumí arrivi a giugno a un solo anno dalla scadenza, costringendo il club a valutare una cessione a prezzo ridotto.

Una situazione delicata. Gli altri — Freuler, Skorupski e Orsolini — procedono su binari più sereni. Ma per Lucumí il nodo è ancora stretto.

Cos’è importante per Jhon Lucumí adesso?

Nel frattempo, però, il difensore colombiano sembra aver ritrovato se stesso. E per un Bologna in corsa su due fronti, ritrovare il miglior Lucumí può valere quanto un nuovo acquisto. Le sue prestazioni più recenti parlano di solidità, intelligenza tattica e personalità: doti che fanno di lui un pilastro indispensabile.

Per i tifosi e per la società, c’è solo una questione: Jhon Lucumí è di nuovo al centro del progetto, anche con un futuro — tra campo e mercato — tutto da scrivere.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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