Jonathan Rowe, un talento a un passo dal gol (Stadio)

Finalmente lui. Il neo rossoblù Jonathan Rowe non aveva ancora mai giocato per 80 minuti come ha fatto al Tardini di Parma, ma domenica se li è meritati tutti. Già titolare contro Lecce e Steaua Bucarest, l’inglese era sempre stato sostituito prima che si arrivasse ai punti di svolta della gara. Ancora non si era inserito completamente: l’impressione era quella di veder giocare un 10+1 in campo. Domenica no. Contro il Parma, Rowe ha sfoggiato la sua miglior forma ad oggi e la fiducia di Italiano e Niccolini è stata ripagata.

Rowe, mente e corpo a servizio del Bologna

Con la mente e con il corpo, Jonathan Rowe si è finalmente mostrato per quello che è. Una precisione passaggi del 90% e 15 in avanti, di cui un bellissimo filtrante che ha manato Odgaard a tu per tu con Suzuki (senza grandi risultati visto l’errore del danese). La nuova ala del Bologna ha anche recuperato 4 palloni: persino meglio di Freuler.

Jonathan Rowe all’esordio in Rossoblù durante Milan-Bologna (©Bologna FC 1909)

Ora manca solo il gol. Rowe ci era andato assai vicino nella gara contro il Pisa, ma dopo 8 presenze tra campionato ed Europa è ancora in debito.

Bologna believes in you

L’inserimento in un campionato come quello di Serie A non è mai facile, ma l’ex Marsiglia può contare sul Bologna, ormai una famiglia più che un club. Rowe continua a studiare l’italiano e i risultati del lavoro si vedranno senza dubbio anche in campo, dove la comunicazione è fondamentale. Intanto inizia a mettersi in mostra e le occasioni per dimostrare di meritarsi un posto da titolare di certo non mancheranno. Non sarà semplice scalzare la titolarità a Cambiaghi, più che a Dominguez, ma Rowe sta dimostrando di avere le qualità per giocarsela ad armi più che pari.

(Fonte: Dario Cervellati, Stadio)

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