Bologna FC
Juri Cisotti, l’italiano di Romania: invisibile in Italia, protagonista all’estero
L’attaccante della Steaua, stasera impegnata in casa contro il Bologna, è andato via dall’Italia ormai da parecchi anni e ha trovato la propria consacrazione all’estero. Anche in Europa.
Nella Steaua Bucarest che oggi affronterà il Bologna nella 3^ giornata della League Phase, tra gli undici titolari di Ilias Charalampous ci sarà anche un italiano: Juri Cisotti.
32 anni, italiano, friulano di Tolmezzo Juri Cisotti è uno dei casi di fuga di cervelli. Di giocatori che avrebbero magari avuto mezzo tecnici e e fisici per arrivare anche in Serie A, ma che a causa di un sistema esterofilo, hanno giustamente preferito emigrare all’estero.
Nel caso di Cisotti di trovare fortuna soprattutto in Romania, dove gioca da gennaio 2025 proprio con la Steaua Bucarest, avversaria oggi del Bologna, e ha potuto giocare con continuità anche le Coppe europee. Occasioni insomma che non avrebbe mai avuto nel Belpaese.
Cisotti, un volto noto nell’ambiente rossoblù
In casa Bologna, o ai tifosi del Bologna Cisotti senz’altro non dice nulla. Ma l’attaccante classe 1993 della Steaua è ben noto ad alcuni dei dirigenti rossoblù. Nel 2013, Cisotti è pronto a fare il salto da settore giovanile e professionismo e lascia il settore giovanile del Chievo Verona.
L’anno dopo il Chievo vinse il campionato Primavera, a sorpresa. Alla guida dell’area sportiva gialloblù c’era ovviamente Giovanni Sartori. E, nella struttura tecnica del settore giovanile, c’era con un ruolo molto importante anche l’attuale responsabile del settore giovanile rossoblù Flavio Loris Margotto.
La scelta dell’estero
La scelta di puntare sull’estero, da parte di Cisotti, arriva prestissimo. Già nel 2015, quando Spezia e Rijeka intrattenevano strettissimi rapporti di collaborazione, Juri decide di tentare la fortuna in Croazia. Tornato in Italia con un piccolo bagaglio di esperienza fuori dalla comfort zone, continua a non trovare spazio.
Latina, Spezia, Vicenza e Casertana sono le ultime tappe di un’esperienza italiana poco fortunata. Una carriera quella in casa che non ha portato soddisfazioni, che invece sono arrivate all’estero. Malta e Romania le tappe successive con Mosta, Sliema Wanderers, Otelul Galati e, dall’inizio di quest’anno solare, proprio la Steaua Bucarest.
Un riconoscimento importante proprio quest’ultimo trasferimento, perché Cisotti è stato acquistato per andare a rinforzare una squadra già campione di Romania l’anno prima.
La ribalta
Il culmine della sua carriera europea, Cisotti lo ha sicuramente avuto tra Otelul Galati e Steaua Bucarest. Nella passata stagione, in particolare, il suo nome è finito alla ribalta delle cronache italiane per aver siglato il gol che ha portato l’FCSB agli ottavi di finale dell’Europa League, eliminando il PAOK Salonicco. Sintomo di un Paese, l’Italia, che si ricorda dei suoi talenti solo quando emigrano.
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