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Bologna FC

L’altro spogliatoio – 18 ott

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-Sassuolo-

 

Il crocevia della stagione rossoblu doveva essere quello di due domeniche addietro nella gara contro il Verona.

E’ invece quasi inspiegabile il fatto che nonostante le orride prestazioni effettuate dal Bologna in questo primo spicchio di stagione, con una vittoria si sarebbe già fuori dalla zona retrocessione. Fa sicuramente ancora più rabbia pensando a dove potevamo essere oggi con qualche punticino in più, ma d’altro canto, questa classifica cortissima, permette di spostare in avanti l’appuntamento col crocevia, con l’ultimo treno. Attenzione però che a forza di lasciarli passare, prima o poi finiscono. Eterni non sono.

Ecco perché il Bologna non deve assolutamente compiere un altro passo falso nella prima gara ufficiale della sua storia contro il Sassuolo.

La partita che si giocherà allo stadio Giglio di Reggio Emilia sarà di vitale importanza per ambo le squadre, le quali stanno preparando questa match a suon di teloni neri per impedire di vedere l’allenamento e di ranghi serratissimi.

La partita, non c’è dubbio, è molto sentita. Essa vede due squadre nella medesima situazione praticamente, anche dei loro allenatori. Piccolo particolare, il Bologna, per la propria storia e per la propria piazza, qualcosa in più meriterebbe senza ogni dubbio.

Rimanendo sul tema allenatori, possiamo ormai affermare con certezza che a partire da domenica cambieranno modulo di gioco rispetto a quello proposto fino allo scorso turno di campionato.

Pioli dal 4-3-1-2 passerà al 3-5-1-1, mentre Di Francesco dal 4-3-3 schiererà i suoi col 3-5-2.

Sarebbe stato interessante analizzare le varie situazioni tattiche che si sarebbero create con il 3-5-1-1 del Bologna contro 4-3-3 del Sassuolo, ma tant’è…

In porta per i neroverdi verrà confermato Pegolo, portiere che l’anno scorso ha disputato un’ottima stagione a Siena che io avrei preso di corsa per la porta rossoblu.

I tre centrali saranno Marzorati, Bianco e Acerbi.

Il primo dei succitati tre difensori, dopo una lunga trafila all’Empoli, ha raggiunto la Serie A con il Cagliari nella stagione 2009-2010 dove ha collezionato 13 presenze. E’ riuscito con la squadra modenese a riconquistare la massima serie.

Il 36enne Paolo Bianco è invece il “comandante” della retroguardia dispari neroverde, anche se qualche lacuna l’ha dimostrata ultimamente (come anche i difensori del Bologna, anzi, probabilmente loro in misura maggiore).

Il centrosinistra di difesa sarà invece Acerbi, giocatore che sinceramente giudico sopravvalutato e che a me non piace, anche se può essere pericoloso in area avversaria nel gioco aereo.

E’ una difesa, come quella rossoblu, tutt’altro che impenetrabile. Cristaldo, il quale ha dimostrato di privilegiare giocare da solo, dovrà comunque essere aiutato dagli esterni, da Diamanti e dagli inserimenti delle mezzali.

La linea mediana a 5 dei padroni di casa vedrà il debutto di Marrone, centrocampista che a me fa impazzire, acquistato nella scorsa sessione di mercato dal club di Squinzi in comproprietà dalla Juventus. Già a Torino, quando è stato chiamato in causa anche per partite di alto livello, ha dimostrato di sapere svolgere il proprio ruolo molto bene , grazia a una visione di gioco strabiliante e rapidità nel dare via la palla. Ha portato i suoi frutti spesse volte anche quando è stato arretrato da Conte come centrale della difesa a 3; un giocatore quindi davvero super, che ahimè, esordirà proprio contro il Bologna.

Affianco a lui come mezzali agiranno Kurtic e Missiroli.

L’ex Palermo è senz’altro uno dei pilastri di questa squadra e lo si è visto anche nella prime giornate di campionato, dove era sempre uno dei migliori in campo.

Rispetto a Missiroli è senza dubbio un giocatore più dinamico e fisico, anche se possiede discreti piedi e un buon tiro da fuori. Missiroli, come movenze e con tutte le premesse del caso, ricorda un po’ Ramirez, un ragazzone alto, ma con tanta tecnica, anche se a volte un po’ macchinoso, Missiroli. Ramirez tutt’altro.

I laterali saranno Schelotto e Ziegler. Quest’ultimo, avendo giocato anche da terzino nella Sampdoria, nella Juventus e in altri club in cui ha militato può svolgere bene questo ruolo, nel quale è importantissimo effettuare la doppia fase di gioco, difensiva in cui bisogna arretrare per dare una mano ai 3 dietro e offensiva per assistere il gioco d’attacco.

Schelotto è sicuramente un po’ meno difensore, non avendo mai giocato da terzino. Da quella parte il Bologna potrà quindi provare a sfondare, anche se d’altro canto dovrà prestare maggiore attenzione alle discese dell’ex Atalanta che trova spesso la via del gol.

La coppia d’attacco neroverde sarà composta da Zaza e Berardi.

L’ex Ascoli è un altro di quei giocatori che mi piacciono particolarmente, in quanto è dotato di un’ottima  tecnica abbinata a una grande esplosività fisica. Un bel torello.

Floro Flores partirà ancora dalla panchina, per quasi sicuramente trovare spazio nella ripresa.

Vediamo se la difesa rossoblu, stavolta si spera più coperta, resisterà, riuscendo per una santa volta a non subire gol.

Ci sarà da tremare e da soffrire, tanto per cambiare, per il nostro Bologna.

L’impegno e la grinta dovranno essere d’obbligo, almeno quelli.

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