Bologna FC
L’altro spogliatoio – 21 Mar
-Cagliari-
Lo si diceva nel girone d’andata prima di Bologna-Verona. Poi di Sassuolo-Bologna. Di nuovo nel girone di ritorno sempre contro il Sassuolo, poi per Livorno-Bologna e ne ho tralasciate tante altre. “D’ora in avanti sono tutte finali”, “dalla prossima gara inizia un altro campionato” e frasi del genere. Risultato? Passi falsi in tutte le suddette partite e una situazione di classifica che vedrebbe il Bologna retrocedere se ad oggi finisse il campionato.
Quella di domenica sarà un’altra di queste finali, speriamo ad esito diverso.
E’ la prima volta che il Bologna organizza un ritiro precedente a questa gara, stando a testimoniarne l’importanza. Chissà se conterà. Sta di fatto che i giocatori non si sono imposti, mentre quando c’era Pioli non erano voluti andare. Giusto per dire un motivo contro l’eventuale ed assurdo ritorno del tecnico parmense.
Al Dall’Ara domenica arriverà il Cagliari, che avendo perso in casa contro la Lazio per 0-2 è ancora invischiato nella lotta per non retrocedere, dato che se perdesse domenica ritornerebbe a tutti gli effetti in bilico. Non verrà quindi qui in gita enogastronomica, come ci si auspicava qualche partita fa.
La gara dell’andata fu incredibile, uno 0-3 per il Bologna ancora tutt’oggi inspiegabile. Il calcio è poi bello per questo.
I sardi si schiereranno secondo il loro consueto 4-3-1-2.
In porta ci sarà Avramov, portiere molto esperto ed affidabile. In questa stagione aveva davanti a sé Agazzi e successivamente Adàn; entrambi hanno rotto con il club per cui l’ex Fiorentina è divenuto titolare, dimostrando con merito di poter benissimo occupare questo ruolo.
La linea a 4 sarà composta da giocatori ormai molto affiatati tra loro, ossia Perico, Rossettini, Astori e Avelar; una difesa solida, non fortissima come individualità, ma che giocando assieme da parecchio tempo si è ben saldata.
In mezzo al campo non ci sarà Conti squalificato, al suo posto Eriksson affiancato da Vecino ed Ekdal, quali mezzali.
Vecino nelle ultime partite ha trovato due volte consecutivamente la via del gol e anche l’ex Ekdal è un giocatore ordinato tecnicamente che ha il gol nelle proprie corde.
Sulla trequarti giocherà Cossu, giocatore immortale che inventa sempre qualcosa di pericoloso (spesso giocate per servire/liberare i propri compagni).
Il Cagliari ha 4 attaccanti che al Bologna giocherebbero tranquillamente tutti titolari, ossia Pinilla, Nenè, Ibarbo e Sau. Sono tutti attaccanti che mi piacciono molto e Lopez sarà costretto a sceglierne due, optando secondo le ultime indiscrezioni per Ibarbo e Pinilla.
Ibarbo, nonostante la stazza, è un giocatore dal tocco sopraffino, dotato di grandi numeri; mentre Pinila è più finalizzatore.
Non si sa più cosa dire, non si sa come questo Bologna possa far gol.
Le altre squadre hanno qualche freccia nel loro arco, mentre per i felsinei non si vedono luci in fondo al tunnel, non ci sono risorse per le quali si possa sperare di segnare. Serve il miracolo.
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