L’altro spogliatoio – 25 Apr

-Fiorentina-

Inizia sabato l’ultimo ciclo del campionato, le ultime 4 partite. Tutto è ancora in ballo per la lotta salvezza. Saranno giornate di fuoco, di tanta tensione, dove ci sarà, tanto per cambiare col Bologna, da soffrire. Tanto stavolta.

La vittoria del Sassuolo a Verona col Chievo ha messo il Bologna in una condizione di non poter più sbagliare; un Bologna che nelle ultime tre partite (contro Inter, Parma e Juventus) non ha affatto tirato indietro la gamba, ha dato tutto. Questa speriamo sia una costante che si ripeterà da qui alla fine.

Sabato arriva al Dall’Ara non proprio l’avversario più semplice da affrontare, la Fiorentina di Montella, la quale arriva da una sconfitta casalinga.

Avrà dunque voglia di rifarsi la viola, anche se pochi giorni più tardi giocherà la partita della vita, la finale di Coppa Italia, vincendo la quale otterrebbe matematicamente l’accesso all’Europa League, senza doversi più preoccupare eccessivamente del campionato.

Speriamo sia questa l’attitudine degli ospiti, uno spirito rilassato e distratto, in vista di martedì prossimo.

Il modulo sarà il 4-3-2-1.

In porta Neto con davanti Tomovic, Rodriguez, Savic e Vargas; quest’ultimo usato in una posizione impropria, in quanto egli predilige giocare ben più avanzato.

Pizarro guiderà la mediana, affiancato da Aquilani e Borja Valero. Uno dei centrocampi più forti d’Italia in quanto a tecnica e capacità.

Molto liberi di svariare sulla trequarti saranno Ilicic e Cuadrado, dietro al giovane Matos in attacco.

Cuadrado così facendo non darà punti di riferimento, mentre se avesse giocato sulla fascia, la velocità di Morleo avrebbe potuto controllarlo meglio.

Cosi invece bisognerà davvero stare attenti ai suoi spostamenti.

Il Bologna non deve perdere, magari i tre punti.

Avanti ragazzi, sosteniamoli fino in fondo!

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