L’uomo della partita – Gary Medel

Dopo la sconfitta esterna contro la Fiorentina, il Bologna non riesce a riscattarsi e cede in casa contro l’Atalanta, che passa soltanto nei minuti finali grazie alla rete del giovane Cissé. Un risultato non del tutto veritiero, soprattutto per quanto dimostrato nell’arco dei novanta minuti: la squadra di Mihajlovic, infatti, ha più volte sfiorato la rete ma – come accaduto già in molteplici situazioni stagionali – alla fine ha prevalso la mancanza di concretezza, dettata soprattutto dal mancato cinismo e precisione degli attaccanti. Arnautovic ha provato a caricarsi il peso offensivo sulle proprie spalle, ma troppo poco: una prestazione tra alti e bassi, tra prove positive e negative. Non stupisce, per l’ennesima volta, la superba prestazione di Gary Medel.

Come detto, non è più una novità: il cileno offre una prestazione difensiva monstre, annulla Muriel e quel poco d’attacco che Gasperini ha potuto schierare in campo, viste le diverse indisponibilità. Un muro, dal primo minuto fino al momento della sostituzione, arrivata comunque a fine partita: il Bologna non segna ma, se non prende diverse reti, è soprattutto per grandi meriti del difensore rossoblù che, da mesi a questa parte, è diventato un perno imprescindibile per il reparto arretrato di SinIsa Mihajlovic. Stava per essere ceduto, alla fine è rimasto: una svolta inaspettata, perché Gary Medel sta continuando a mettere pezze importanti lì dietro.

L’uomo della partita: Gary Medel

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