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L’Urlo del Dall’Ara – Cinque boati del tifo del Bologna

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In questo periodo in cui sta regnando l’inquietudine, non ci si deve fermare a pensare solamente ai problemi derivanti dal Covid-19, ma cercare anche di rilassarsi e pensare anche a cose positive. Ed ecco che in assenza di calcio giocato e del nostro amato Bologna, ripescato da un cassetto della memoria mi è tornata in mente una frase di qualche anno fa di uno dei nostri redattori: “L’Urlo del Dall’Ara”. Magari non era una frase coniata da lui, non lo ricordo, ma fatto sta che mi è rimasta in mente ed con la Redazione abbiamo pensato di utilizzarla per riportare tutti noi ad un elemento distensivo e gioioso: “L’urlo del Dall’Ara”, appunto.

Da tifoso ed abbonato, ho vissuto tante volte la splendida sensazione di quell’urlo liberatorio che nasce dopo una rete dei rossoblù ed ho proposto alla Redazione di condividere con voi i primi cinque urli che la memoria mi ha riportato a galla. Non sono forse i gol più importanti, non sono forse quelli più belli, ma “l’urlo” c’è stato. Ed anche forte.

Ognuno di noi avrà nel cervello alcuni “urli”, e dopo aver riassaporato questi cinque e votato il sondaggio a fondo pagina per decidere quello più emozionante, raccontateci i vostri “uri” commentando questo articolo sulla nostra pagina Facebook!

 

31/03/2019: Bologna-Sassuolo 2-1 – Mattia Destro

Parto da quello più recente. Il primo “Urlo del Dall’Ara” che vi voglio proporre è quello di Bologna-Sassuolo 2-1, della stagione 2018/19. Il Bologna dopo la pessima partenza con Filippo Inzaghi si affida a Sinisa Mihajlovic che inizia una lunga cavalcata impensabile al suo arrivo. Bologna-Sassuolo è la terza vittoria consecutiva dei rossoblù, ed arriva in un modo clamoroso. Al 67° il vantaggio del Bologna è firmato da Pulgar, che Mihajlovic mette in campo proprio per battere il rigore appena assegnato. Al 91° il Sassuolo pareggia e sembra finita. Sinisa inserisce Destro appena subito il pari, l’orologio segna il minuto 92. Ed al 95° il colpo di testa di Mattia Destro regala la vittoria ai rossoblù. L’esultanza di Destro, ad essere sinceri, l’ho vista solo una volta arrivato a casa… perché in quel momento “L’Urlo del Dall’Ara” non mi aveva trovato abbracciato a qualche amico con cui festeggiare un gol insperato.

 

26/02/2013: Bologna-Fiorentina 2-1 – Lazaros Christodoulopoulos

La Fiorentina arriva a Bologna cercando la vittoria per dimostrare di essere pronto per lottare per il vertice della classifica, e nel primo tempo i viola fanno il bello ed il cattivo tempo, passando in vantaggio con Ljajic. Nel secondo tempo però i rossoblù si accendono e pareggiano con Motta al 57°. Gli ospiti si sciolgono completamente ed il Bologna trova caparbiamente il gol partita con il più improbabile dei protagonisti: Lazaros Christodoulopoulos. Il greco appena comprato, segna all’esordio mandando in estasi il Dall’Ara. Onore al tifoso che sfoggiava il due aste “Lazaros, alzati e bolla!”, mai striscione fu tanto azzeccato. Finito “l’Urlo del Dall’Ara” non finisce però la festa del popolo rossoblù, che continuò anche il giorno successivo con un autobus della linea 19 che per un caso meraviglioso porta a San Lazzaro ed era anche il numero di maglia di Christodoulopoulos, che diventò la linea “19 San Lazaros”.

 

06/06/2011: Bologna-Cagliari 2-2 – Gaston Ramirez

Una partita che la Gazzetta dello Sport ha definito “dalle mille emozioni”, in cui effettivamente ha dominato la voglia di giocare e di segnare. Il Bologna era reduce dalla vittoria di Torino contro la Juventus e parte meglio del Cagliari, e Di Vaio segna il suo 130° gol in Serie A su calcio di rigore al 28°. Poi però esce il Cagliari, con un Ragatzu in stato di grazia e la coppia Naingollan-Cossu da tenere sempre sotto controllo. Arriva il pari al 58° proprio con Cossu e poi, all’82° Ragatzu segna il vantaggio ospite. Le partita però era e rimane apertissima, infatti prima Agostini si mangia il 3-1 peril Cagliari, poi Paponi manca clamorosamente il pari bolognese ed infine Viviano compie un miracolo su Lazzari all’89°. Ma il Bologna ci crede e così nell’ultimo minuto di recupero, c’è anche il portiere felsineo in area di rigore ospite per quello che potrebbe essere l’ultimo calcio d’angolo. Ramirez la scodella in mezzo, Agazzi esce ad anticipare il colpo di testa di Viviano e la palla finisce dall’altra parte del campo dove un rossoblù la crossa nuovamente al centro, Viviano di testa salta più in alto di Agazzi con le mani, che così è costretto a smanacciare malamente il pallone che finisce in zona Gaston Ramirez, che aveva stretto sul secondo palo dopo aver battuto l’angolo, e che si coordina e colloca un mancino sotto la traversa. Ennesimo “Urlo del Dall’Ara”. Anche questa volta assordante, e peccato se è stato solamente un pareggio.

 

08/12/2010: Bologna-Chievo 2-1 – Di Vaio

Seconda rete della stagione 2010/2011 (sebbene arrivata cronologicamente prima di quella contro il Cagliari) e prima delle due contro il Chievo Verona (sebbene arrivata cronologicamente dopo). Si deve recuperare Bologna-Chievo, una partita che poche volte ha regalato grande spettacolo, e che anche quella sera ne stava regalando davvero poco, fino a quando una punizione di Di Vaio non costringe Sorrentino ad una respinta coi piedi, su cui Miguel Angel Britos segna l’1-0 con un tap-in vincente. Finito il primo tempo in vantaggio, i padroni di casa si fanno riprendere dopo soli 4 minuti della ripresa. La partita si trascina fino agli ultimi minuti in cui vi sono alcuni capovolgimenti che potrebbero portare alla vittoria una qualunque delle squadre. Fortunatamente questa è il Bologna. Secondo dei tre minuti di recupero, Di Vaio vede respingersi un tiro che poteva portare al vantaggio ed invece di disperarsi prende il pallone e va a battere un calcio d’angolo corto scambiando il pallone prima con Morleo sulla fascia, e poi con Moras che al limite dell’area serve di prima un assist da trequartista puro assecondando il movimento di Di Vaio, che si trova magicamente da solo davanti al portiere, per il gol partita. “L’Urlo del Dall’Ara” è poca cosa in compenso alla genialità di Di Vaio in questa azione.

 

02/06/1996: Bologn-Chievo 1-0 – Giorgio Bresciani

Per un tifoso come me, che ha iniziato ad andare allo stadio assieme agli amici quando il Bologna era in Serie C a metà anni 90, è sempre un piacere ripensare al Bologna di Ulivieri (e poi di Mazzone) che dall’inferno dei campi di periferia tornò in Serie A, per poi finire in Europa. Una partita chiave di questa epopea, è stata la penultima giornata del campionato di Serie B della stagione 1995/1996. Il Bologna è in testa al campionato e si gioca la promozione tra le mura amiche, davanti a 38.000 spettatori in trepidante attesa di riabbracciare la massima serie, da ben cinque anni. La partita è quella che poi dopo tanti anni potremmo definire un classico Bologna-Chievo. Partita bloccata sullo 0-0 e siamo al 94°. I sapienti piedi di Stefano Torrisi disegnano un lancio verso Bresciani (subentrato nella ripresa) che spizza verso Valtolina, il quale allarga su Doni che pennella al centro nuovamente per l’accorrente Bresciani che segna il gol che fa esplodere “l’Urlo del Dall’Ara” che dice addio alla Serie B, e che fa iniziare la festa per un meritato quanto atteso ritorno in Serie A.

 

Dopo aver rivissuto questi momenti emozionanti, è ora di scegliere quali di questi ricordi sia rimasto di più nel vostro cuore di tifoso. Votate il sondaggio e poi commentate su Facebook, raccontandoci qual è il vostro “Urlo del Dall’Ara” preferito!

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