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La Bottega dei Talenti – Anthony Partipilo

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Mentre in seno alla dirigenza rossoblù si decide il destino del DS Riccardo Bigon, la macchina degli osservatori rossoblù continua a lavorare in vista della prossima stagione. Un modo per creare una lista di profilo potenzialmente interessanti anche nel caso in cui dovesse cambiare la “testa” dell’area tecnica.

A questo proposito uno dei profili emersi con forza in queste ore è quello dell’attaccante esterno della Ternana Anthony Partipilo. 27enne (poco fuori il “raggio d’azione” de La Bottega dei Talenti), Partipilo ha concluso la stagione con la maglia rossoverde in Serie B da protagonista, dopo aver fatto una stagione straordinaria sempre con gli umbri in Serie C.

Anthony Partipilo è nato Bari il 27 ottobre 1994. È cresciuto nelle giovanili del Bari, del quale il padre Vito era tifoso e assiduo frequentatore del San Nicola. Anche il suo nome, Anthony, è legato alla passione del padre per il Bari. Anthony, infatti, era il nome di un orologio pubblicizzato spesso nell’intervallo delle partite del Bari ad inizio anni ‘90: “Anthony, Anthony, Anthony, l’orologio degli sportivi”. E dunque il padre scelse proprio Anthony, lo stesso nome di quella pubblicità nell’intervallo del San Nicola. Un legame col Bari che non si dissolverà mai.

Cresciuto nelle giovanili della squadra del capoluogo pugliese, Anthony fa le prime apparizioni nella primavera biancorossa nel 2011, all’età di 16 anni. Appena 17enne in Primavera C col Bari segna 11 reti in 22 presenze, conquistandosi anche qualche convocazioni con la prima squadra.

Nel 2012/13 comincia, a gennaio, un lungo viaggio tra le province italiane, cominciando dal deludente prestito alla Carrarese. Nel 2013/14, inizia la stagiona ancora con la Primavera del Bari. A gennaio, poi, arriva un nuovo prestito, ancora una volta deludente al Nuovo Cosenza, inseguito ridenominato Cosenza Calcio. Medesima sorte nel 14/15 quando a volerlo nelle sue fila è il Savoia. Con i campani trova però il primo gol da professionista nel maggio 2015.

Il 2015 porta una novità: Anthony a settembre passa in prestito al Cluj in Romania, ma qui non trova mai spazio, finendo con 0 presenze la sua esperienza all’estero. A gennaio, rientra a Bari, ma la sua permanenza dura poco. A fine mese rescinde il contratto con la squadra della sua città e si accasa nelle vicinanze in Serie D, al Bisceglie. Al Bisceglie rimane altre due stagioni collezionando in totale 66 presenze, 12 gol e 4 assist.

Nel 18/19 passa alla Virtus Francavilla, dove è capitano e gioca una grande stagione, con 9 reti e 5 assist. Per la stagione 19/20 passa alla Ternana, dove gioca una buona stagione, segnando 6 reti e fornendo 2 assist, in campionato. A questi si aggiungono le 10 presenze tra Coppa Italia e playoff, segnando 3 gol.

La stagione dell’esplosione è quella del 2020/21. La Ternana è una macchina da gol e domina il girone C di Serie C conquistando la promozione diretta: in 33 presenze, segna 17 e serve 13 assist. In questa stagione di Serie B, conferma le ottime impressioni: i rossoverdi si salvano tranquillamente, 34 presenze, 9 gol e serve 14 assist.

181 cm x 74 kg, mesomorfo con una muscolatura ben sviluppata sia negli arti superiori, che in quelli inferiori. Grazie a questa muscolatura riesci ad essere rapido e veloce sia sul lungo che negli spazi stretti. Una caratteristica che gli permette di essere micidiale come esterno offensivo.

Mancino naturale, dotato di una buona tecnica individuale. Anthony è bravo nel dribbling, soprattutto quando è lanciato in velocità. Inoltre, col suo piede mancino è dotato di una conclusione in porta estremamente precisa e potente, che unita ad un innato fiuto del gol fanno di lui un vero e proprio attaccante, che gioca sull’esterno.
Il suo sinistro educato, una ottima visione del gioco offensivo e una capacità di scelta delle giocate, rende Anthony un calciatore pericoloso ogni qualvolta riceve vicino all’area di rigore, sia in rifinitura che in fase realizzativa.

Partipilo ha giocato in diversi ruoli del reparto offensivo. Tuttavia, ha trovato la consacrazione nella posizione di ala destra offensiva. In quella posizione ha la libertà di sprigionare la potenza delle sue gambe, essendo infatti velocissimo sia sul lungo che nel breve. Ha anche importanti doti aerobiche che lo rendono un instancabile stantuffo sulla fascia e una spina nel fianco ogni volta che riceve al limite dell’area di rigore.

Dalla fascia destra è particolarmente abile nel rientrare sul suo piede preferito e centrare la porta, dote che, nonostante abbia a disposizione solo il mancino per calciare in porta, lo rendono letale. Col mancino sposta il pallone e conclude con precisione verso la porta in maniera molto rapida.

Difficile capire quanto e dove debba crescere per arrivare al livello della Serie, tuttavia il rapido adattamento alla prima vera stagione di Serie B, mostrano nel talentuoso esterno barese una certa maturità calcistica: tecnica e fisica. Un percorso acquisito in anni di gavetta, durante i quali le difficoltà sul campo si sono affiancate a quelle fuori. Non è infatti un segreto, che nel momento di più grande difficoltà della sua carriera Partipilo abbia anche pensate di abbandonare il sogno di arrivare in Serie A.

Il passaggio a Bologna potrebbe essere la sua grande occasione. Difficile però immaginarlo lontano da quella che è la sua zona di competenza: la fascia destra. Il suo arrivo, nel caso in cui dovesse imporsi come titolare della formazione, sarebbe accompagnato da un cambio di modulo, con un ritorno a 4-2-3-1 oppure al 3-4-3, visto a più riprese in questa stagione con Barrow e Orsolini a supporto di Marko Arnautovic.

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