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La Bottega dei talenti – Road To Brasil 2014: il girone E – 13 Giu
BRASILE FIFA WORLD CUP 2014
GIRONE E
Svizzera
Gli Elvetici si presentano al torneo Brasiliano come teste di serie, avendo in rosa anche molti giocatori che militano nel nostro campionato. Nonostante molti elementi siano già conosciuti al nostro pubblico, ci sono 3 giovani che meritano di essere considerati quanto i loro compagni già famosi. Partiamo da Ricardo Rodriguez (nella foto di apertura) i cui genitori sono di origine cilena: nato il 25 agosto del 1992 a Zurigo, è cresciuto calcisticamente giocando nell’Fc Zurigo. Questo esterno difensivo ho iniziato a seguirlo 3 anni fa quando gioco’ il suo primo campionato da professionista a 17 anni. In quella stagione si mise in mostra dimostrandosi un giocatore molto interessante. A metà della sua stagione a Zurigo passa nella Bundesliga indossando la Maglia del Wolfsburg. Ora Real Madrid, Napoli, Inter e Liverpool sono sulle sue tracce.
Ricardo ha fatto tutta la tra trafila delle categorie Under della Svizzera fino ad esordire nella nazionale maggiore nel 2011. Questo è il suo primo Mondiale. Rodriguez è un esterno basso di sinistra. Mancino naturale. Ottimo fisico e grande atleticità che, abbinati ad una buona tecnica sui cross sia da fermo che in corsa , oltre a calciare bene i piazzati, fanno di questo ragazzo uno degli esterni più interessanti del Mondiale.
Altro elemento interessante degli Svizzeri è il centrocampista del Borussia di Monchengladbach Granit Xhaka.
Granit è nato ( da genitori Kosovari) e cresciuto calcisticamente a Basilea( mentre nella prima parte della sua gioventù ha militato nel Concordia per poi passare al Basilea) il 27 Ottobre del 1992. Centrocampista moderno di quelli che sanno abbinare fisicità e potenza a tanta qualità, è un mancino naturale che però non trova difficoltà quando gioca con il piede debole. Giocatore molto ben strutturato fisicamente ( 183cm per 73kg), se posizionato davanti alla difesa, riesce a mostrare le sue doti migliori, mettendo in mostra una grande visione di gioco e sapendo rendere facile anche le giocate difficili sempre con eleganza e tranquillità. Vederlo giocare è davvero bello e non può non saltare all’occhio l’eleganza con cui tocca il pallone, sempre ben posizionato e coordinato anche quando calcia dalla lunga distanza, dove abbina potenza e precisione. Altro ruolo che può ricoprire molto bene, proprio grazie alle sue doti tecniche ed atletiche, è quello della mazzala.
Ad oggi è uno degli obiettivi di moltissimi club d’Europa, in Italia l’Inter sembra molto avanti nella trattativa.
Chiudiamo l’analisi della dei giovani svizzeri con l’attaccante appena acquistato dal Bayern Leverkusen Josip Drmic.
Josip è nato a Lachen il 18 Agosto del 1992 da genitori Croati. Alto 183 cm, prima punta molto mobile e veloci con importanti fondamentali questo gli permette di essere un giocatore molto duttile infatti, in un modulo che prevede il 4 3 3 può giocare anche da esterno. Destro naturale con buona tecnica e ottimo fiuto del goal. Josip è un giocatore molto difficile da marcare perché potendo svariare su tutto il fronte offensivo non da mai punti di riferimento alle difese avversarie.
ECUADOR
I sud americani in questi giorni stanno facendo molto parlare di se avendo messo sotto torchio, obbligandola al pareggio, l’Inghilterra di Roy Hodgson.
In questa formazione ci sono 2 giovani che meritano un nostro approfondimento. Parlo del centrocampista dello Stoccarda Carlos Gruezo nato a Santo Domingo il 19 aprile del 1995. Carlos è un mediano di buone qualità tecniche e grande personalità. Buon fisico e ottima fisicità, giocatore costante ,molto grintoso e nonostante il suo temperamento riesce a fare pochissimi falli questo perché ha una capacità di lettura dei movimenti avversari che gli permette spessissimo di giocare in anticipo.
Grazie alle sue doti atletiche a volte è stato anche impiegato, con ottimi risultati, come esterno basso di destra .
L’altro ragazzo a cui voglio dedicare due righe è Joao Rojas del Cruz Azul( squadra messicana). Joao è nato il 14 Luglio del 1989. Questo ragazzo credo si saprà mettere in evidenza in questo torneo. Attaccante di gran movimento molto pericoloso perché non ha un posizione precisa ma svaria su tutto il fronte offensivo. Buona tecnica e buon fiuto del goal, destro naturale e buona tecnica.
Attenzione a questo particolare, Joao è alto 173cm…ma vi garantisco che nel gioco aereo è parecchio scomodo, perché sa prendere il tempo all’avversario.
Francia
I transalpini arrivano al mondiale da protagonisti e proprio per questo, e purtroppo per me, non ci sono giovani talenti poco conosciuti. I tre piu giovani che giocheranno questo mondiale sono Pogba della juventus ,Varane del Real Madrid e Lucas Digne del PSG che 1 anno e mezzo fa presentammo sul sito. Mentre sui primi 2 credo che non sia nulla da presentare su questi due talenti. Ricordiamo chi è Lucas Digne.
La prima cosa che salta all’occhio guardando questo ragazzo giocare al
calcio è la naturalezza e la semplicità con cui fa le cose. Lucas è il
terzino del futuro, quello che sa abbinare in maniera eccelsa sia la
fase difensiva che quella offensiva, ha importantissime doti atletiche
e fisiche…Un sinistro naturale che, ad essere sinceri, ha una
sensibilità ed una tecnica più da centrocampista che da difensore.
Tatticamente lo si può utilizzare sia in una difesa a quattro come
terzino puro dove nella fase difensiva mette in mostra ottime
caratteristiche come un gran senso della posizione e difficilmente si fa saltare, leggendo spessissimo le intenzioni dell’avversario. Non è mai in
situazione di stallo, andando sempre a raddoppiare e aiutando il compagno
qualora il gioco avversario non stia esprimendo un azione sulle fasce.
Altra soluzione nella quale viene spesso utilizzato(a volte anche nel
corso della partita il Lille cambia modulo spostandolo più avanti
rispetto alla posizione naturale) anche in un centrocampo a cinque
dove la sua posizione di esterno alto sinistro gli permette di mettere
in mostra ed esaltare le sue doti offensive, quali scendere fino al
fondo e crossare in modo davvero pericoloso e questo lo sa fare sia in
corsa sia su calci piazzati. Grazie alle doti atletiche e alla sua
tecnica di base, riesce a saltare l’uomo con facilità e sa sempre cosa fare
senza mettere in difficoltà i compagni. A differenza dei suoi colleghi
di reparto, mi ha colpito il modo con cui controlla la palla e come
stoppa la sfera, sia in corsa con i piedi sia da fermo con il petto,
anche quando riceve lanci coast to coast. Se gli capita, sa essere
anche pericoloso con tiri dalla lunga distanza.
Nel caso non lo abbiate ancora sentito nominare(difficile per chi
segue il calcio europeo)..beh credo che da Giugno 2014 ci sarà una
bella Asta di mercato per assicurarsi questo giovane di grande
prospetto.
HONDURAS
Questa nazionale la conosco poco e l’unico giovane su cui mi posso spendere è Andy Najar, centrocampista dell’Anderlecht, nato il 16 Marzo del 1993. Andy è un esterno di centrocampo con propensioni offensive. Alto 170cm questo giovanotto è velocissimo e quando parte in progressione è molto difficile ostacolarlo. Giocatore molto tecnico che fa del dribbling il suo punto di forza. Sa rendersi molto pericoloso in area sia per il fiuto del goal e nonostante l altezza anche nel gioco aereo sa farsi rispettare, sia per i tagli che effettua trovandosi spesso in posizione che facilità la conclusione.
non sono Ct dell’Honduras ma Andy lo farei partire sempre negli 11…e così credo sarà nonostante la giovanissima età
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