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La conferenza di Inzaghi alla vigilia di Juventus-Bologna

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Valentino Orsini

Dopo tempo immemore il Bologna ha fatto lo scalpo ad una big, la Roma. Ma non c’è tempo per godersi la vittoria che arriva già un’altra sfida ostica per i rossoblù: la Juventus. La squadra di Massimiliano Allegri nella serata di domani ospiterà i felsinei, per un turno infrasettimanale che si prospetta tutto in salita per la truppa di Filippo Inzaghi, che si è presentato in conferenza stampa questa mattina per presentare la gara di domani.

 Una vittoria può cambiare tutto?

“Per me non cambia nulla, ero fiducioso prima, sono fiducioso adesso. Credo nel lavoro, ci credono anche i tifosi, come hanno dimostrato. Non basta una partita, avremmo voluto qualche giorno per godercela ma arriva subito una delle squadre più forti d’Europa, sarà bello per noi giocare in uno stadio così”.

La partita piú importante è quella di domani o quella di domenica?

“Per noi era impossibile anche la partita di domenica. Dovremo andare la e fare la nostra partita, a testa alta. Ogni partita si prepara facendo bene la partita precedente. Farò le valutazioni anche in base ai giocatore a disposizione, purtroppo però siamo numericamente pochi. Dovrò scegliere se rimanere così o cambiare, l’allenamento di oggi mi chiarirà le idee. Oltre ai soliti, Poli non ci sarà, in più Svanberg ha preso una brutta botta in testa e sarà difficile averlo per domani”.

Chi pensi di schierare a centrocampo? Positivo non avere tempo per godere della vittoria di domenica?

“Giocare ci fa bene, siamo in crescita. Anche a Genova abbiamo rischiato poco, sfruttando meglio alcune situazioni avremmo potuto vincere. Non ci sarà nessun tipo di appagamento, ne sono sicuro, dobbiamo dimostrare ancora molto. Per il centrocampo Krejci può fare quel ruolo, gli ho chiesto tanto ed ha risposto bene. Sono molto contento che giocatori senza i novanta minuti nelle gambe siano arrivato sino in fondo, anche stringendo i denti. Quando saremo al completo avrò da sbizzarrirmi”.

Si guarda alla situazione della squadra avversaria alla vigilia?

“Per abitudine non guardo agli altri. Dobbiamo andare e fare la partita della vita, sperando che ci vada tutto bene e che loro non siano nel pieno della forma. Andiamo là con la mente sgombra, mi auguro che i miei facciano una bella gara, anche se le loro individualità possono farci male, come abbiamo visto l’altra sera contro il Frosinone. Ci crediamo, vedremo che succede”.

É importante non farsi “schiacciare” dagli avversari?

“Nessuno di noi vorrebbe farsi schiacciare, non ci sono sistemi di giochi che non ti fanno fare questa cosa. Dovremmo fare come contro la Roma, è molto faticoso ma è nelle nostre corde”.

Ronaldo è andato a rinforzare la Juve, ma si dice che l’abbia resa meno squadra.

“La Juve ha pochi difetti ed è una grandissima squadra. CR7 può dargli qualcosa in più, l’acquisto di Ronaldo semmai l’ha rinforzata. Penso sia una bella soddisfazione dopo la gara contro la Roma, andare a giocare una gara così”.

Tornerai a scontrarti contro dei colori che hai indossato in passato, cosa ne pensi?

“Sono cose indimenticabili, tornare in posti dove ho giocato è sempre bello. Giochiamo contro una delle squadre più forti d’Europa, sarà una bella gara”.

Santander?

“Santander andrà valutato, mi ha chiesto il cambio domenica e sinceramente non ho ancora pensato bene alla formazione visti i numerosi dubbi. Abbiamo valide alternative in panchina, l’ho detto ieri, visto com’è entrato Mbaye domenica. Andranno in campo undici che venderanno cara la pelle”.

Cosa pensi di Bologna e dei bolognesi?

“Vorrei rendere Bologna ed i bolognesi orgogliosi di me e della mia squadra. Sento di avere ricevuto immeritatamente qualcosa, per quanto dato finora, ma lavoreremo per renderli orgogliosi di noi, anche nelle sconfitte. Prima della partita con la Roma, vedevo un affetto che va oltre e mi sprona, ero felice sia per la gente che per i miei ragazzi”.

C’è qualcosa su cui lavorare?

“Sui calci piazzati la Roma ci ha messo molto in difficoltà, con Fazio, Dzeko e Manolas. La Juve ha anch’essa dei buoni saltatori, dovremo lavorare su questo per limitarli. Offensivamente dobbiamo crescere nello sviluppo delle palle inattive, segnare sfruttando anche questo tipo di occasioni. Abbiamo buoni giocatori che li sanno tirare ed anche strutture in area che ci permettono di poterlo fare, dobbiamo cercare il primo goal per sbloccarci”.

                              

                                                                        

 

Crediti del video: Bologna Fc

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