La favorita dell’Europa League

Chi si sfiderà al ‘Beşiktaş Park di Istanbul’, in Turchia, il 20 maggio 2026? Opta Analyst cerca, attraverso i dati, di dare delle risposte semplici a domande complicate. In questa classifica stilata dal sito, che si autodefinisce come una narrazione dello sport basata sui dati, tra le 10 squadre che potrebbero vincere l’Europa League ci sono entrambe le italiane: la Roma seconda, con il 13% di possibilità di alzare la coppa ed il Bologna sesto, con il 5.7% di possibilità. Comandano le inglesi, con l’Aston Villa primo (23.3%) ed il Nottingham Forest terzo (10.2%).

Vicine, non come posizione geografica ma in questa classifica, sono le due francesi: il Lille quarto, con l’8,1% di possibilità di festeggiare nella calda serata turca di maggio, ed il Lione con il 6.7%. Chiudono la lista, rispettivamente, dal settimo al decimo posto, il Porto (5.3%), il Feyenoord (5.1%), lo Stoccarda (3.2%) ed il Betis Siviglia (3.1%).

Un cammino incerto

Sono tutte squadre forti, con le dovute differenze, e con uno storico europeo invidiabile nell’ultimo decennio o più: certo, il Bologna e lo Stoccarda non rientrano in quest’ultima affermazione ma è doveroso ricordare, che la storia non vince, semmai consola, commuove o consolida il ranking. Il Feyenoord ed il Porto hanno cambiato molto nell’ultima sessione di mercato: specialmente gli olandesi, hanno reciso la colonna portante della squadra, con le cessioni di Paixao, Hancko, Milambo e Hartman. I portoghesi, invece, hanno investito quasi 100 milioni di euro. Entrambi i club nel corso degli anni, hanno valorizzato giocatori giovani provenienti da campionati minori. Si tratta di due nuovi corsi; protagonista sulla panchina dei Dragoes, l’italiano Farioli.

Il Betis Siviglia è un habituè della competizione: il progetto tecnico dell’ingeniero, Manuel Pellegrini, procede a gonfie vele. Una squadra temibile e molto forte con il pallone tra i piedi: i suoi fantasisti ed il suo allenatore sono, forse, sottovalutati in questa graduatoria. Chi sicuramente ribolle è lo stadio ‘de la Cartuja’, che ospiterà le partite casalinghe del Betis per la ristrutturazione del ‘Benito Villamarìn’. Lo Stoccarda, così come il Bologna, partecipa a questa edizione dell’Europa League per la vittoria della DFB Pokal, la coppa nazionale tedesca. In estate ha perso due volti che cambiavano considerevolmente la pericolosità della squadra, Woltemade e Millot: giocatori giovani ma speciali nelle rispettive caratteristiche.

Le altre

Salendo nella classifica scorgiamo le due francesi: il Lille, protagonista in Europa negli ultimi anni, sembra aver perso la verve che lo contraddistingueva. Il Lione, reduce dal caos societario, tra fallimento, ripescaggio e riammissione alla Ligue 1, sembra una squadra quadrata e rodata nonostante le difficoltà. Nottingham Forest e Roma hanno cambiato guida tecnica. Se la prima ha iniziato male la stagione, esonerando Nuno Espìrito Santo, artefice della splendida Premier League 2024-2025, con conseguente qualificazione alle coppe europee, la seconda con Gasperini, per ora non illumina e non entusiasma ma raccoglie vittorie e punti.

Il Nottingham sulla propria panchina ha ingaggiato il detentore dell’Europa League 2024-2025: Ange Postecoglou. Chi ha il record di trofei vinti in questa competizione (4) è Unai Emery, allenatore dell’Aston Villa. I ‘Villans’ sono la squadra da battere secondo Opta Analyst. Il Bologna ha provato sulla propria pelle la qualità della squadra inglese, riuscendo a sua volta, a mettere in difficoltà la squadra di Birmingham. I dati sono importanti per analizzare situazioni e contesti: forniscono visioni laddove l’occhio umano fatica ad arrivare. Ma il campo da calcio è governato da troppi fattori per essere semplicemente racchiuso in tabelle: il Bologna ha dimostrato, lo scorso giovedì, che il coraggio e l’organizzazione possono ribaltare il pronostico di un freddo calcolo.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook