La Gazzetta dello Sport – A Roma si rimpiange Calafiori

Che Riccardo Calafiori sia una delle rivelazioni di questo campionato è fuori discussione. Thiago Motta ha compreso perfettamente come poter esaltare le qualità atletiche e fisiche proprie del giovane romano. Il tecnico rossoblù, infatti, con un pizzico di immaginazione e fantasia (ingredienti fondamentali per ottenere risultati in ogni campo della vita) ha trasformato un discreto terzino in un ottimo difensore centrale, provocando non pochi rimpianti nella capitale.

Calafiori e la Roma

Il difensore centrale, classe 2002, è nato e cresciuto a Roma e con la maglia giallorossa ha imparato l’arte del calcio. Facile immaginarsi ora, in un momento nel quale a Trigoria hanno un disperato bisogno di un centrale, quanto possa essere utile alla causa romanista un giocatore del genere, tra le altre cose nato proprio tra i Sette Colli. Eppure quella fantasia e lungimiranza che ha avuto Motta è mancata a suo tempo alla Roma. Mourinho infatti, durante sua prima stagione giallorossa, cede Calafiori per 4 milioni al Basilea, che a sua volta lo rivende al Bologna per la stessa cifra. Così si chiude il pellegrinaggio di Calafiori, che trova finalmente, sotto le due Torri, un tecnico capace di valorizzarne il talento.

Fonte: Massimo Cecchini, La Gazzetta dello Sport

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