Bologna FC
La luce in fondo al tunnel
Preludio europeo e attesa al via: tra test internazionali e il debutto all’Olimpico, i felsinei scaldano i motori per una nuova stagione carica di sfide e ambizioni.
È iniziato il conto alla rovescia per l’inizio del campionato. La tifoseria del Bologna ha impostato la sveglia alle 20:45 del 23 agosto, quando si aprirà ufficialmente la loro Serie A: il match di apertura sarà allo stadio Olimpico, contro la Roma del neo-allenatore Gian Piero Gasperini. Due strateghi a confronto nel momento più atteso dell’anno per i tifosi, un po’ meno per quelle mogli che vedranno i loro mariti (e non solo) scomparire dai radar sentimentali, prigionieri della loro squadra del cuore.
Per farsi trovare pronti allo scadere del countdown, i più temerari hanno programmato in questi giorni un viaggio, direzione Germania: come antipasto, il 9 agosto alle 17 c’è il match con lo Stoccarda (anche loro vincitori della coppa nazionale la scorsa stagione). Un’occasione per rodare gambe e idee, ma anche per dare un senso al viaggio che molti tifosi affronteranno con entusiasmo e spirito d’appartenenza.
Preludio dell’EL
La prima amichevole internazionale del Bologna avrà un sapore diverso. Il caso vuole che i tedeschi abbiano vissuto una stagione quasi speculare a quella dei rossoblù: nono posto in campionato, trionfo in coppa nazionale e partite di League Phase di Champions League da giocare. Una sfida tra “fratelli europei”, come si potrebbe definire. E un piccolo anticipo della seconda competizione europea consecutiva.
La formazione rossoblù in Bologna-Monaco di Champions League 2024/25 (© Damiano Fiorentini)
Ma per ora, lo sguardo è puntato sulla Capotale, quando quella luce in fondo al tunnel si manifesterà totalmente con il fischio d’inizio.
L’Olimpico attende
Quello stadio in cui, l’ultimo 14 maggio, il Bologna ha scritto la storia, sarà anche il primo che rivedrà nella prossima Serie A.
Lorenzo de Silvestri con la Coppa Italia all’Olimpico di Roma (©Bologna FC 1909)
Il 23 agosto tutti i tifosi rossoblù presenti allo Stadio ripercorreranno i passi fatti quel giorno, con la speranza che possa portare fortuna per quelli a venire. Quel giorno, il risultato non sarà fondamentale: tra calciomercato ancora aperto, giocatori indisponibili e schemi da rifinire con i nuovi arrivati, quello scontro non sarà assolutamente il riflesso della stagione che vivranno Italiano e i suoi. Basti pensare alla prima giornata del Napoli un anno fa (0-3 in casa del Verona) e come sono andate le successive.
Queste partite contro avversari di pari livello non vanno assolutamente sottovalutate. Saranno fondamentali per far ingranare la squadra e, soprattutto, per iniziare a plasmare con concretezza la rosa. Segnare contro Levadiakos o Gitschberg Jochtal può sembrare semplice, ma è proprio in queste sfide che si iniziano a delineare i confini di chi potrà davvero aspirare a una maglia da titolare.
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