La rivincita di Calabria (Stadio)

Sembra uno scherzo del destino, o del diavolo. Stasera, Davide Calabria affronterà per la seconda volta (la prima fu nel recupero di febbraio, dove entrò a partita quasi finita) il suo passato, nella sua vecchia casa, per poi rifarlo tra 5 giorni. Il suo non è stato un addio come gli altri. Davide era da 10 stagioni che giocava con la stessa maglia rossonera di cui si era innamorato da piccolo. Si poteva aspettare di tutto, tranne che un addio del genere. In mezzo a critiche, litigi – l’ultimo, quello decisivo, con Conceiçao – panchine, il terzino italiano ha preso la decisione di cambiare vita, con la speranza, un giorno, di potersi prendere una rivincita.

La nuova vita di Calabria a Bologna

Per Davide non è stato facile lasciare Milanello. Uno che vive in quell’ambiente dall’età di 11 anni, che ha fatto tutta la trafila dalle giovanili fino a diventare un membro permanente della prima squadra nella stagione 2015/2016, grazie a Sinisa Mihajlovic. È sempre stato un ragazzo educato e bravo nel suo ruolo, che raramente litigava. Piuttosto sapeva appacificare i compagni, proprio come un vero capitano. Caratteristiche venute meno con l’arrivo sulla panchina del Milan di Sergio Conceiçao. Lo screzio avvenuto tra i due, dopo la partita con il Parma, è andato in mondovisione. La rottura era percepibile. Qui arriva la decisione di cambiare aria per il classe 1996. Di Vaio e Sartori decidono di prendere in prestito il terzino Italiano, il quale sapeva però di non avere il posto assicurato. Davanti a lui c’è la colonna De Silvestri, insieme all’emergente Holm. Calabria, in questi primi tre mesi, si è ambientato perfettamente a Bologna. Il 28enne sa che da giugno questa potrebbe diventare la sua nuova e definitiva casa.

Riccardo Orsolini e Davide Calabria (© Bologna FC 1909)

Due match pieni di motivazioni

Quale migliore occasione per mettersi in mostra di fronte ai suoi vecchi tifosi. Questi due match saranno fondamentali nel verdetto finale della stagione. L’andamento crescente della rosa sotto la nuova guida tecnica è stato evidente, come testimoniano i numerosi elogi ricevuti e la possibilità di conquistare una seconda qualificazione alla Champions League, ma soprattutto una Coppa Italia. Quello di stasera per Calabria sarà la prima volta sul prato di San Siro senza i colori rossoneri addosso. Se chiamato in causa, però, dovrà mettere da parte le emozioni e dare il meglio di sé insieme ai suoi nuovi compagni. Chi conosce meglio i rossoneri se non uno che era con loro fino a pochi mesi fa; questo rende probabile che Italiano scelga di schierarlo, anche a partita in corso, sfruttando la sua conoscenza e esperienza internazionale. Il Bologna ha l’obbligo di vittoria in entrambi gli scontri: stasera per rimanere nel gruppo che si contende il quarto posto, mercoledì… non c’è bisogno di dirlo. Se alla fine i due risultati dovessero sorridere ai felsinei, per Calabria potrebbero significare una grandissima emozione.

Fonte – Dario Cervellati, Stadio

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