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La Sampdoria di Giampaolo-9 febbraio

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La 5° Giornata di ritorno vede il Bologna impegnato in una trasferta davvero molto insidiosa, sul campo della Sampdoria di Giampaolo che, negli 11 incontri disputati tra le mura amiche, ha raccolto 6 vittorie, 3 pareggi e solo 2 sconfitte, gara in programma Domenica 12 Febbraio ore 18:00. Una Sampdoria che sta vivendo un momento molto positivo, reduce dalle importanti vittorie ottenute a Milano sponda Milan ( per Giampaolo primo successo ottenuto contro i rossoneri) nell’ultimo impegno e in casa contro la Roma che, per l’ex tecnico dell’Ascoli, rappresenta la prestazione perfetta, splendida. Se contro il Milan i “Blucerchiati” sono stati cinici e concreti, e hanno strappato una vittoria in cui il pareggio sarebbe stato più equo- vi è da registrare comunque come sul piano difensivo la squadra sia cresciuta, senza disunirsi-contro la Roma, nell’ultimo incontro al “Ferraris”, la compagine genovese ha vinto con pieno merito, mettendo in campo anche grande carattere ottenendo i tre punti in rimonta. La squadra sta seguendo le direttive di Giampaolo, impostata tatticamente da inizio stagione come il suo ultimo Empoli, ovvero 4-3-1-2. La mano del Mister doriano si nota, seppur sinora il gioco espresso non sempre sia continuo: il centrocampista offensivo, il trequartista centrale (Saponara nel suo Empoli, oggi Bruno Fernandes, più impiegato rispetto all’ex Inter Alvarez o al belga Praet che nelle ultime uscite sta interpretando però il ruolo di centrocampista interno, come contro Milan e Roma, convincente non solo in fase di costruzione ma anche in quella di interdizione e copertura preventiva) ricopre un ruolo imprescindibile, in quanto deve essere abile e intelligente nel muoversi tra le linee, in ampiezza e in profondità, inserirsi e fornire passaggi filtranti, assist agli attaccanti, con rapidità d’esecuzione. Importanti i movimenti del trequartista quando le due punte, Quagliarella ma soprattutto Muriel (sta trovando continuità nelle giocate esprimendo la sua qualità, tecnica e freddezza, cannoniere della squadra con 8 reti in 23 presenze, diverse delle quali di rara bellezza. Il colombiano, per bocca dello stesso Giampaolo, è il solo ed unico calciatore di questa Samp che tiene due volte il doppio allenamento, ed ora è molto attento all’alimentazione, suo tallone d’Achille in passato. Nella sua testa è scattata la scintilla, la voglia di cambiare e lo sta dimostrando a suon di prestazioni e reti), si allargano per ricevere in profondità laterale e lui attacca centralmente come un centravanti aggiunto. Una situazione tattica simile a quella sviluppata da Giampaolo ad Empoli con Saponara. Di grande rilevanza sono considerati anche i difensori esterni, solitamente impiegati Regini a sx e Sala a dx, ora infortunato e sostituito dal neo acquisto Bereszynski ( classe ’92, prelevato nel recente mercato invernale a titolo definitivo dal Legia Varsavia) che sta dimostrando di essersi perfettamente calato nella nuova realtà del campionato italiano- come hanno manifestato le prove positive contro Roma e Milan- chiamati a sostenere in avanti l’azione offensiva. Così come gli interni di centrocampo, nel sistema di Giampaolo, devono essere pronti e tempestivi a buttarsi in profondità alla ricerca della rete o del passaggio decisivo. Discorso dissimile per il regista davanti la difesa a cui, invece, spetta il compito di essere il riferimento della manovra, di dettare i tempi puntando sulla qualità del palleggio, visione di gioco, oltre che la capacità d’interdire, presa di posizione, il passaggio filtrante e il tiro dalla lunga distanza, qualità che possiede il giovane uruguayano Torreira, giocatore molto intelligente, smaliziato, nonostante la giovane età, dotato di buona tecnica che sa sempre dove cade il pallone. Da tenere in grande considerazione il giovane potente attaccante ceco, ex Sparta Praga, Patrik Schick (classe ’96 come Torreira), che ha già messo a segno 5 reti in 17 presenze di cui solo 4 giocate dall’inizio, temibile non solo nel gioco aereo, e il ritrovato talento incostante – solo 8 presenze sinora in Campionato e sempre entrando dalla panchina – Filip Djuricic ( classe ’92, che il club ligure ha esercitato il diritto di opzione nei confronti del Benfica a titolo definitivo inserendolo nell’operazione che ha portato alla cessione di Pereira nel mercato invernale), decisivo nell’ultima gara contro il Milan, entrato al posto di Bruno Fernandes con grande piglio e incidendo sul risultato finale. Diamante grezzo alla ricerca della maturità, Mister Giampaolo è pienamente consapevole del talento dell’ex Heerenveen e sta cercando di inserirlo al meglio negli equilibri di squadra. L’ex tecnico dell’Ascoli in questi ultimi due rilevanti successi ha influito positivamente anche nella lettura della gara in corso, con correzioni tattiche che poi si sono rivelate vincenti: contro la Roma ha inserito Schick come trequartista, al posto di Bruno Fernandes, e il passaggio al 4-3-3 contro il Milan con l’ingresso di Djuricic sulla sinistra. Una Sampdoria cresciuta soprattutto nello spirito, nella determinazione e nella capacità di reagire, prova tangibile del buon lavoro che l’ex allenatore della Cremonese sta compiendo sulla testa dei giocatori, specie i più giovani. La Sampdoria nel mercato invernale ha operato acquisendo a titolo definitivo dal Pescara l’ex Roma Valerio Verre (‘94) che comunque è rimasto in forza alla società abruzzese a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2017, a titolo definitivo dall’Hajduk Spalato è giunto il promettente difensore croato Lorenco Simic (classe ‘96). Tornato a Genova il portiere Wladimiro Falcone che ha risolto consensualmente con il Livorno l’accordo di cessione a titolo temporaneo, ma resta l’esterno difensivo di fascia destra della nazionale polacca Bereszynski, acquistato a titolo definitivo dal Legia Varsavia per una cifra vicino ai 2 milioni di euro (con un contratto di 4 anni e mezzo), l’acquisto più significativo in questa finestra di mercato. Mentre hanno lasciato la società blucerchiata Carlos Mario Carbonero, risolto consensualmente il contratto, tornato al Benfica a titolo definitivo Pedro Miguel Pereira nell’operazione Djuricic, ceduto a titolo temporaneo al Matera di Mister Auteri il portiere Andrea Tozzo, risolto consensualmente con il Cagliari il trasferimento a titolo temporaneo relativo al difensore Luka Krajnc, poi girato al Frosinone in Serie B, ed infine ceduto a titolo definitivo all’ambizioso Benevento il centrocampista Mirko Eramo.

MARCO MAGLI

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