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La storia di Maksym Vorobiei unisce Bologna e Shakhtar

Figlio di Andrij Vorobiei, il giovane Maksym è un giocatore dell’Under 18 di mister Della Rocca. Il papà è stato una stella dello Shakhtar

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Maksym Vorobiei in allenamento
Maksym Vorobiei in allenamento (© Bologna FC)

Quello di domani sarà un giorno da ricordare in eterno per tanti motivi: la Prima Squadra di Italiano tornerà a disputare la massima competizione europea mentre l’Under 19 di Claudio Rivalta farà il suo esordio assoluto nella Youth League. Ma c’è di più. Il nome di Maksym Vorobiei è fortemente legato alla sfida di domani tra Bologna e Shakhtar Donetsk e il motivo è molto semplice: il classe 2007, gioiellino dell’Under 18 del Bologna, è il figlio di Andrij Vorobiei. L’ex attaccante dello Shakhtar Donetsk detiene il record di secondo miglior marcatore della storia dello Shakhtar, dietro solamente a Luiz Adriano.

Sulle orme del papà Andrij

Sebbene il papà fosse un attaccante con il forte fiuto del gol (114 reti con lo Shakhtar) Maksym gioca nel ruolo di centrocampista. «Quando ero bambino mio padre mi spingeva ad essere un attaccante, dandomi consigli e spronandomi ad allenarmi forte. Poi, crescendo, sono diventato più consapevole del ruolo che volevo ricoprire in campo e ho messo tutto me stesso per poter arrivare in un grande club come il Bologna».

Dalle giovanili dello Shakhtar al Bologna

Il Bologna lo ha acquistato durante l’ultima sessione estiva di mercato, credendo molto nelle sue potenzialità. Lo ha, quindi, prelevato dal Feralpisalò per potergli permettere di svolgere l’ultimo capitolo delle giovanili in maglia rossoblù. A causa dello scoppio della guerra, Maksym è stato costretto a scappare dall’Ucraina, arrivando così in Italia, dove ha potuto continuare a coltivare la sua passione per il calcio. Prima di approdare al Feralpisalò, il classe 2007 aveva svolto parte delle giovanili sia allo Shakhtar Donetsk, sia all’Arsenal Kiev.

«Sono venuto in Italia casualmente, perchè alcuni amici di mia madre ci hanno dato la possibilità di alloggiare da loro per due settimane, durante le quali abbiamo capito che l’Italia era un Paese perfetto per noi e abbiamo deciso di iniziare qui un nuovo capitolo della nostra vita. Mi sono detto che potevo finalmente ricominciare a giocare a calcio, ma sono ripartito dal basso perché nessuno mi conosceva in Italia e poi, con tanti sacrifici, sono arrivato qui».

Che giocatore è Maksym Vorobiei?

Inizialmente giocava attaccante esterno, crescendo però il suo ruolo è cambiato: dotato di buone doti acrobatiche, ricopre il ruolo di centrocampista offensivo, con un buon inserimento e senso della posizione. Molto aggressivo nel recupero palla, volendo può anche essere schierato in una posizione più arretrata.

«Quando il Bologna ha deciso di puntare su di me mi sono molto emozionato e riempito di orgoglio: per me è un grande passo in avanti, anche perchè la prima squadra gioca la Champions League. I miei genitori mi hanno detto di continuare a lavorare duro e di meritarmi questa maglia».

La doppia sfida di mercoledì la vivrà in maniera particolare, Maksym. Quella di Youth League in tribuna a sostenere la propria squadra, mentre quella della Prima Squadra a casa, con i propri amici. «Chi tiferò? Sono un giocatore del Bologna, quindi sosterrò i rossoblù, nonostante il tecnico dello Shakhtar Under 19 sia il mio padrino e giocasse assieme a papà».

Fonte: Bologna FC

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