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L’alchimia del Bologna (Stadio)

Odgaard e Orsolini gli elementi della formula vincente trovata da Italiano per la sua squadra

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Riccardo Orsolini e Jens Odgaard in Bologna-Lazio 5-0 (© Damiano Fiorentini)
Orsolini e Odgaard (©Damiano Fiorentini)

Avete presente gli alchimisti che trasformano i metalli in oro? Ecco, uno è Vincenzo Italiano. I suoi gioielli, Jens Odgaard e Riccardo Orsolini. I due sono risultati decisivi nelle ultime tre partite: un gol ciascuno contro Lecce e Pisa, a Cagliari assist di Jens per Holm e 2-0 di Orso. Dietro a questo c’è un allenatore che ha saputo sfruttare le qualità dei singoli.

Jens Odgaard nella posizione perfetta

Il danese era mancato a Bologna durante l’assenza per infortunio. Ora che è tornato, la squadra è cresciuta in qualità e solidità. Jens mette a servizio dei compagni la sua intelligenza calcistica e la sua forza fisica. Porta equilibrio: è un attaccante aggiunto che sa fare anche la fase difensiva. Insomma, gioca in qualsiasi zona del campo. Il rischio è dietro l’angolo, come impiegare un giocatore così duttile? Sta qui la rivelazione di Italiano. L’allenatore gli ritaglia la posizione perfetta alle spalle della prima punta. Il trequartista danese si muove tra le linee e trova spazio nelle difese avversarie preoccupate di frenare gli esterni rossoblù. Lavora in sincronia con Orsolini: se c’è Jens, il 7 non può essere raddoppiato. E il Bologna vince, e macina punti.

Jens Odgaard (© Bologna FC 1909)

L’esultanza di Jens Odgaard (© Bologna FC 1909)

Orsolini, il bomber della serie A

Che avesse 7 o 8 gol a stagione nelle gambe non è mai stato messo in discussione. Ma che fosse capocannoniere dopo sette giornate a quota 5 reti? E con la prospettiva di eguagliare o superare le 15 del campionato scorso. Guarda un po’? I due anni di gestione di Italiano, che è riuscito ad esaltare le qualità sottoporta di Orsolini. Insomma, l’allenatore ha trovato la formula giusta anche per l’esterno marchigiano: il suo sinistro è oro. Margine di miglioramento c’è sempre: se imparasse a fare gli assist – commenta infatti Italiano – Orso diventerebbe un top. Con la guida di Vincenzo, non sarà difficile.

(Fonte: Stadio, Claudio Beneforti)

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