Bologna FC
Lazio-Bologna (1-1): le parole di De Silvestri
Tra un elogio ai compagni e il ricordo di Sinisa, Lollo ha raccontato la sua partita
Il Sindaco è tornato, e lo ha fatto in grande stile. Ancora una volta chiamato in causa nel momento del bisogno, De Silvestri ha mostrato di che pasta è fatto, giocando una grandissima gara di esperienza e chiudendo benissimo le vie verso l’area di rigore ai bomber avversari. Insomma, il solito Lollo, capace di metterci una pezza in tutti i ruoli. Francamente, verrebbe da pensare di poterlo vedere pure punta, vista la sua grande capacità di adattamento. E probabilmente non sfigurerebbe neppure nella sua gara del cuore, come è successo proprio oggi, di fronte al suo vecchio pubblico e contro la squadra in cui è cresciuto.
Vi portate a casa un punto in un match davvero combattuto…
«Sicuramente la Lazio è forte e lo sapevamo, è una squadra in crescita anche come risultati. Il pareggio ci sta, forse nel finale potevamo fare qualcosa in più, ma sono contento e orgoglioso del gruppo. Andiamo avanti».
Lorenzo De Silvestri: l’esultanza dedicata alla moglie incinta (© Bologna FC 1909)
Ci racconti del cambio e del gol subito in dieci? Come è andata in panchina?
«Ero seduto e ho visto la situazione: peccato che non sono riuscito a entrare subito e abbiamo preso gol. Poi però l’hanno recuperata subito e sono contento anche di essere entrato e aver fatto il mio. Era un pò di giorni che mi allenavo anche a fare il centrale, la squadra c’è, è metallizzata e sono tre stagioni che siamo a questi livelli. Deve essere un orgoglio per tutta Bologna».
C’è stato un ricordo per Sinisa, è stato un prepartita emozionante e vi ha accomunato il doppio amore Lazio-Bologna.
«Lui è stato più di un allenatore. Questa è la sua partita e c’è la famiglia allo stadio: è giusto e doveroso ricordarlo. Lui è sempre con noi e non è giusto una frase. Ogni volta che ne parlo mi si gonfia il petto».
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook


