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Le Città di Europa League: Salisburgo

In occasione della partita di giovedì contro il Salisburgo, scopriamo più da vicino la città e la cultura dei nostri ospiti: storia, piatti tipici e cose da vedere assolutamente!

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Le Città di Europa League: Salisburgo (© 1000 Cuori Rossoblù)
Le Città di Europa League: Salisburgo (© 1000 Cuori Rossoblù)

Questo giovedì alle 21 il Bologna ospiterà il Salisburgo al Dall’Ara per il quinto match di Europa League. Per iniziare al meglio questa nuova avventura europea, abbiamo creato una piccola guida alle città delle squadre avversarie.

Potete usare questi articoli come informazioni utili alle trasferte o più semplicemente come in questo caso, come un modo per conoscere la cultura dei nostri ospiti. Abbiamo iniziato questo viaggio da Birmingham, per poi fare tappa a Friburgo, Bucarest e Brann e ora dritti verso l’Austria!

Salisburgo, la storia della città

Salisburgo, o nel suo nome originale Salzburg, è una piccola città di quasi 160.000 abitanti nel nord-ovest dell’Austria, sulle sponde del fiume Salzach e ai piedi delle Alpi. È famosa per essere la città natale del celebre compositore Wolfgang Amadeus Mozart che qui nacque nel 1756, trascorrendo i primi 17 anni della sua vita prima di trasferirsi a Vienna.

Fondata in epoca romana con il nome di Iuvavum, Salisburgo divenne nel Medioevo un importante centro religioso e commerciale. La sua crescita fu legata soprattutto alla ricchezza generata dalle miniere di sale della regione (da cui deriva il nome stesso della città).

Furono tre principi-vescovi, amanti dell’arte e dell’architettura italiana a trasformare, tra il XVI e XVII secolo, la piccola cittadina nella splendida città, che conosciamo oggi, il cui centro storico è stato dichiarato Patrimonio UNESCO.

Cosa vedere: la fortezza di Hohensalzburg

Uno dei simboli indiscussi della città è la Fortezza di Hohensalzburg, una delle più grandi e meglio conservate d’Europa. Dalle sue mura si gode una vista mozzafiato sull’intera città e delle montagne circostanti.

Costruita nell’XI secolo su richiesta dell’arcivescovo Gebhart durante il conflitto tra Papato e impero austriaco, la fortezza ebbe prima la funzione di baluardo difensivo, poi quella di caserma e infine di prigione.

Oggi è sede di due musei, il Museo della Fortezza e il Museo delle Marionette, ed ospita molti eventi come concerti. Nella fortezza, le stanza più iconica è sicuramente la “Goldene Stube”, interamente rivestita di legno intagliato dorato.

La fortezza di Hohensalzburg (©Tourismus Salzburg)

La fortezza di Hohensalzburg a Salisburgo (©Tourismus Salzburg)

Il Castello di Hellbrunn e i giochi d’acqua

Assolutamente da non perdere è poi il Castello di Hellbrunn. Il castello venne costruito nel 1612 su richiesta del principe-arcivescovo Marcus Sittic che chiese all’architetto Santino Solari di progettargli una residenza estiva in stile italiano.

Ma non è finita qui, perché il vescovo fece includere nel progetto numerosissimi Wasserspiele, ovvero dei giochi d’acqua, per far divertire i propri ospiti con continui scherzi a base di insidiosi getti d’acqua tutt’ora in funzione.

Il castello è visitabile dal 1° aprile al 1° novembre e nel corso della visita guidata è possibile vedere anche il teatro idraulico (del 1750) in cui 200 personaggi si muovono grazie alla forza dell’acqua al suono di un organo, la Grotta di Nettuno e la Sala delle Feste affrescata con il trompe-l’oeil di Donato Mascagni.

Castello di Hellbrunn (© Schlossverwaltung  Helbrunn)

Castello di Hellbrunn a Salisburgo (© Schlossverwaltung Helbrunn)

Il duomo di Salisburgo e la casa di Mozart

Imperdibili anche il Duomo di Salisburgo, capolavoro barocco dalla facciata in marmo chiaro, e la Residenz, l’antico palazzo dei principi–arcivescovi, decorato con affreschi e arredi che testimoniano il gusto raffinato della corte ecclesiastica.

Proseguendo lungo la Getreidegasse, la via più famosa del centro storico, al n° 9 si trova la Casa natale di Mozart, oggi museo dedicato alla vita del musicista. L’esposizione del museo si concentra sulla vita e le opere del grande musicista che, proprio tra queste mura, compose i suoi primi pezzi come il “Re pastore, K 208″.

Altre attrazioni includono il Museo d’Arte Moderna sul Mönchsberg, che unisce opere contemporanee a una spettacolare posizione panoramica, e il Museo della Natura.

La Casa di Mozart (©Tourismus Salzburg)

La Casa di Mozart (©Tourismus Salzburg)

Il Castello Mirabell e i suoi meravigliosi giardini

Un altro importantissimo castello è quello di Mirabell. Venne costruito nel 1606 dal principe-arcivescovo Wolf Dietrich von Raitenau per la sua amante Salome Alt. Alla morte di Wolf Dietrich, il castello Altenau fu rinominato Mirabell per volontà dell’arcivescovo Markus Sitticus che gli successe alla morte.

Il castello venne riedificato in stile barocco a metà del Settecento e successivamente, fu ricostruito in seguito ad un incendio del 1818. Il nuovo progetto fu opera di Peter de Nobile, architetto della scuola viennese che scelse uno stile più sobrio. I giardini del castello, progettati nel 1690 sono abbelliti con aiuole perfettamente geometriche e fontane, e decorati con varie sculture.

Il Castello di Mirabell e i giardini (©Tourismus Salzburg)

Il Castello di Mirabell e i giardini a Salisburgo (©Tourismus Salzburg)

Salisburgo e i suoi mercatini di Natale

Se visitate Salisburgo nel periodo natalizio, preparatevi ad essere catapultati in una vera e propria fiaba. Nel periodo dell’Avvento, per le strade ci sono concerti, spettacoli e ovviamente i mercatini natalizi. Il Salzburger Christkindlmarkt (Mercato di Gesù Bambino) che si estende su Piazza della Residenza e Piazza Duomo, è uno dei mercati più antichi nonché uno dei più grandi e belli d’Europa.

Le caratteristiche casette di legno sono anche l’occasione per gustare i dolci tipici e i piatti della tradizione, lasciandosi scaldare dal tipico Jagatee (tè nero con “obstler” o rum).

Salisburgo: piatti tipici da provare assolutamente

La cucina di Salisburgo è influenzata dalla tradizione austriaca e bavarese. Alcuni piatti da provare sono le Fleischknodeln (polpette di carne), il Bierfleisch (stufato di mano alla birra) o la salsiccia bollita con mostarda.

Ma Salisburgo è conosciuta soprattutto per i dolci. Nel 1890 il maestro pasticcerie Paul Fürst creò un dolce in onore di Mozart: le Mozartkugel. Marzapane verde ricoperto di crema alla gianduia, poi immerso nel cioccolato fondente. Il cioccolatino originale è una specialità prodotta ancora oggi a mano e venduta solo nelle quattro sedi della pasticceria Fürst.

Un’altra specialità tipicamente salisburghese sono i famosissimi “Salzburger Nockerl” ( gli “Gnocchi di Salisburgo”). Inizialmente si trattava di un piatto borghese dell’Ottocento, poi, nel corso del tempo, è divenuto il dessert più popolare della città.

Si tratta di un soufflè preparato con albumi montati a neve, zucchero, farina, tuorli e scorza di limone. Si serve formando con il composto 3 cime soffici, ricoperte abbondantemente di zucchero a velo. Il dolce rappresenta le tre montagne della città di Salisburgo ovvero Kapuzinerberg, Mönchsberg e Rainberg.

Salzburger Nockerl (©Tourismus Salzburg)

Salzburger Nockerl (©Tourismus Salzburg)

 

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