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Le pagelle del Petisso: Bologna – Torino

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Partita di sera, per me fascino sempre particolare e giornata che parte già dalla mattina col pensiero “che bello, stasera vado allo stadio (e domani è festa)“, come il sabato sera quando si andava a scuola (che magia, la partita !!)

Poi arrivo allo stadio, sento le formazioni e rimango un attimo interdetto, pensavo giocassimo contro il Torino, non col Bari. Manca solo De Ascentis, ma forse è in panca.

Anche la loro maglia mi trae in inganno e penso “speriamo che i nostri non abbiano appena fatto una grigliata”.

Ma no, è impossibile, i nostri giocatori se hanno un difetto, è quello della immensa bontà.

 

Pagelle:

 

Curci 7 Dopo la bella prestazione di Udine si sente ormai titolare fisso innamovibile, e il suo grande cuore lo porta a pensare al povero Chiccone Agliardi. Così produce due vaccate ben assestate in occasione dei due gol per rilanciare le azioni dell’amico Federico. CuoreToro

 

Garics 7 Anche lui pensa al povero Marco Motta, relegato in panca addirittura dopo aver segnato un gol e questo continuo stress gli provoca uno svenimento verso il finale di partita proprio mentre un avversario sta crossando in area. Infinitamente sensibile.

 

Antonsson 7 Pare che siano già 5 o 6 notti che non riesca a dormire pensando al suo povero compagno, Naldo, ingiustamente crocifisso dopo la prestazione con la Juve. Ci pensa spesso. Soprattutto quando vede Barreto rubargli due metri di vantaggio e segnare in tap-in dopo una ribattuta di Curci modello “palleggio sul bagnasciuga di Cesenatico col pallone della Nivea mentre passano due tedesche”. Santonsson (subito)

 

Cherubin 7 Non è tranquillo, si vede, perchè non capisce come mai un giocatore così forte e carismatico come Rolando Bianchi non riesca più a segnare e venga relegato in panchina. Ci pensa lui a sistemare le cose in occasione del gol del Torino, facendo sì la diagonale, ma sul panchinaro Meggiorini e lasciando così Bianchi libero di riprendersi tutta la meritata fiducia ed autostima. Simpatico e buono, anzi Buono e simpatico.

 

Morleo 7 Anche lui pensa a chi è meno fortunato, cioè il tenero Abero, ma non gliene frega nulla. Cinico

 

Krhin 7 Esce stremato dal campo consegnando pantofole, mezza Heineken, paglie e telecomando a Guarente. Caffeina pura.

 

Guarente 8 Entra, finisce l’Heineken, butta le pantofole e le paglie e cerca di cambiar canale col telecomando. Ma Krhin, previdente, aveva impostato il parental control, quindi, nonostante il gol non riesce a sovvertire l’esito del match. Calmante

 

Taider 9 Infastidito dalla puzza di sigaretta e dai rutti di Krhin, svaria per tutte le zone del campo, aiutando pure Moscardelli a scaldarsi e gli Ultras a lanciare i cori. Ubiquo

 

Kone 8 Segna 2 gol ma il primo non è valido perchè il debuttante arbitro di linea vede un fallo su Gilardino, anche se più tardi però si renderà conto che Gilardino non gioca nel Torino, ma ormai è fatta. Kone la prende bene, sbronzandosi di Ouzo negli spogliatoi e rientrando più lucido che mai. Purtroppo lascia incustodita l’ultima bottiglia, bevuta da Pioli durante il secondo tempo. Irrequieto

 

Sorensen 7 Prima di entrare, mister Pioli gli ripete le stesse cose che aveva detto a Naldo durante Bologna-Juve, mimando lo schema con le bottiglie vuote. Il danese recepisce ed esegue alla perfezione. Ligio.

 

Diamanti 7 Da vero capitano, anche lui pensa al dimenticato Pasquato, a Paponi ed Acquafresca, giovani emigranti dell’anno2013, a Gimenez, ultimo in serie B e non riesce a spiegarsi come mai questi 4 possano essere suoi compagni di squadra. Amletico

 

Gilardino 7 Appare anche lui in preda ad una crisi interiore, perchè non capisce come mai una cultura storicamente così evoluta, aperta ed innovativa come quella greca abbia potuto partorire personaggi assolutamente irrazionali come Kone e Lazaros. Ginnasiale

 

Lazaros 7 Si propone con la stessa lucidità di Gascoigne dopo una serata al pub con gli amici, convincendo sempre di più Pioli che sarà lui l’uomo d’ordine del Bologna del futuro. Δεν ξέρω γιατί παίζω ποδόσφαιρο

 

Gabbiadini 7 Entra a mezz’ora dal termine ma ultimamente, con la fine del campionato che si avvicina, appare sempre più ingobbito e non ha più lo smalto nè l’occhio della tigre di qualche mese fa. Quando è in campo si scorge in lui un preoccupante occhio della zebra, piuttosto. Reminbarca.

 

Pioli 7 Per dimostrare che cambiar modulo serve in qualsiasi momento, lo fa anche oggi e viene premiato. Entra un difensore e cambia il risultato in meno di 5 minuti. Anche stavolta per gli avversari. Eiauculatorprecox.

 

De Marco 4 Premesso che non è nè un De Buttante, nè un De Linquente, arbitra in maniera De Ludente, sembrando De Presso e inDe Ciso. Si fa De Legittimare in occasione del gol annullato, stortato dal suo De Lfino, però ci De Lizia con altri fischi De Liranti che ai più ricordano il De Littuoso rigore di Krasic e non solo. De Mente.

 

Buon Bologna a tutti

 

Petisso

 

Alcune istantanee del match

 

 

 

 

 

 

 

 

Jonathas, punta del Torino subentrato nella ripresa.

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La composta esultanza di Gillet verso la curva Bulgarelli al gol del pareggio.

 

 

 

 

 

 

 

Il famoso Petruzzelli, teatro storico di Torino, ma mi sa che sto facendo un pò di confusione, sarà colpa della grigliata.

 

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