Le pagelle del Petisso: Udinese – Bologna

Questa volta non ho visto la partita, impegnato nella famigliare e fantozziana gita pasquale al lago di Garda, informato dagli sms di mio padre e dell’amico Beto (ogni messaggino  coincideva con un’ammonizione dei nostri)  e con l’auricolare della radio piantato nell’orecchio stile  Abatantuono al cinema con la Sandrelli.

Quindi niente pagelle, ma qualche breve pensiero sparso, qua e là.

CI VUOLE ORECCHIO

Sentiti i commenti e viste le immagini del nostro pareggio a Udine, penso che la nostra prestazione non sia stata tanto diversa da altre perdenti trasferte, solo che stavolta abbiamo avuto orecchio (e non solo…).

FACEVA IL PALO

E’ la differenza tra la prestazione di Agliardi e quella di Curci.

CANADA E NUVOLE

Prendo spunto dalla bellissima intervista a Di Vaio pubblicata sul sito  (qui il link) (ancora complimenti, ragazzi) per proporlo come nuovo DS del Bologna. Lui è riuscito dove Longo, Bagni e Zanzi hanno fallito, cioè ha piazzato Pisanu e Paponi. Credo che dopo questa prova non ci siano più dubbi sulla sua abilità di direttore sportivo.

VENGO ANCH’IO. NO, TU NO

Viste le trasvolate oceaniche di Pisanu e Paponi, anche Pulzetti si è proposto al Montreal, ma la risposta è stata secca e perentoria.

HO VISTO UN CENTRO TECNICO

Che sorgeva imperioso in mezalacampagna tra le galine i maial e i pulastri. E tutti a dire povero centrotecnico solosolett in mezzalacampagna….  sì ma poveri anche i pulastri.

Ah, beh, sì beh

PEDRO PEDREIRO

Campione sudamericano, nel mirino di Zanzi.

SE ME LO DICEVI PRIMA

La frase di Pioli nello spogliatoio al termine di Bologna-Juve, rivolta a Naldo.

Buon Bologna a tutti, e un ricordo per chi ci ha lasciato ma ha avuto il genio ed il garbo di consegnarci emozioni indelebili, per Quelli che… tutto il resto è noia.

Petisso

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