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Bologna

Le parole di Torosidis e Da Costa in Mixed Zone – 20 mag

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Sulla carta, questo è il Bologna più perdente della storia. C’è poco da aggiungere, se non che la partita di oggi è stata la deludente metafora di quest’ultima stagione. Udinese salva, dunque. Serviva la vittoria e vittoria è stata. Il gol della sicurezza arriva alla mezz’ora ed è il giusto premio perché l’Udinese gioca meglio e con più voglia del Bologna. Nei rossoblù si salvano solamente Da Costa (due bei interventi su Fofana e Lasagna) ed il neo-entrato Falletti, i meno peggio, insomma. Stranamente spento Verdi, Dzemaili conferma la sua fase discendente di questo finale di campionato. Avenatti non va mai alla conclusione, De Maio e Romagnoli soffrono troppo la velocità di Lasagna. Squadra molle e senza idee.

Ecco le parole di Vasilis Torosidis: Abbiamo finito male, perdendo 21 volte e facendo meno punti della scorsa stagione. Siamo tutti molto arrabbiati per come è andata quest’anno, l’unica nota positiva è la permanenza in Serie A. In generale abbiamo disputato partite non all’altezza ma in alcuni casi anche positive contro avversari di grande livello, ma quello che rimane sono i 39 punti e il resto conta poco. Sappiamo che i nostri tifosi sono molto scontenti, è normale, io stesso ero convinto che questa squadra potesse anche valere il decimo posto, ma una volta ottenuta la salvezza ci siamo colpevolmente fermati.”

Anche Angelo Da Costa ha commentato la sconfitta: “La salvezza che era il primo obiettivo è stata raggiunta ma rimane il rammarico di aver fatto un finale di campionato non bello, con troppe sconfitte. Per alcune prestazioni fatte durante la stagione avremmo potuto concludere meglio. Ci dispiace per i nostri tifosi e ci sentiamo tutti colpevoli, ora dobbiamo guardare avanti e pensare positivo perché quando si cade ci si rialza. Io sono a Bologna da tanto e so che qui ci sono tutti gli ingredienti per fare bene: una bella piazza, una tifoseria che ci sostiene sempre, una società forte e un grande presidente. Le sconfitte servono anche per crescere, chi rimarrà dovrà ritrovare quella grinta che ci è mancata in questo finale di stagione.”

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