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Le rivoluzioni si fanno dal basso: gli ultimi rinforzi per le giovanili rossoblù.

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Per sostenere il vertice della piramide, è necessario che la base sia solida e di qualità.

Portando questo discorso in ambito calcistico, per avere una società “forte”, è obbligatorio che le giovanili funzionino bene, e che possano portare materiale umano alla Prima Squadra.
Il Bologna lo ha (finalmente) capito, e gli ultimi acquisti, passati in sordina ai più, confermano questa piacevole sensazione: la Primavera di Emanuele Troise ha accolto Cossalter dall’Union Feltre (2000), Elia Visconti dall’Inter (2000), e rafforzerà un pacchetto difensivo di prim’ordine, per quanto riguarda i centrali, composto da Busi, Portanova e Castaldi con l’ex Roma Kastrati, che occuperà un posto da fuori quota. L’obiettivo è quello di tornare in Primavera 1 e, finora, la dirigenza si sta muovendo assai bene in tal senso.

Ma i rinforzi per le giovanili rossoblù non finiscono qui.
L’under 17 potrà contare sui 2002 Giorgio Grieco (centrocampista prelevato dalla Virtus Entella), Marco Molla, difensore ex Prato, e Secli e Ristic, provenienti entrambi dal Pordenone. Per l’under 16 sono invece arrivati Emanuele Tosi, capocannoniere dell’ultimo campionato under 15 con la maglia della Virtus Entella, Alessio Pescicolo, proveniente dall’Aquilotti Sarno e Leonardo Cenni, ex Prato. A difendere la porta dell’under 15 ci sarà invece Talon, prelevato dal Pordenone.
Inoltre, per completare le rose, bisognerà aspettare qualche giorno, in attesa di poter tesserare calciatori appartenenti a società non iscritte ai campionati, operazione che federalmente ancora non si può fare. Non ci saranno più operazioni onerose, ma piuttosto verranno contenuti i costi, di modo da abbassare il “rischio”.
Un successo anche la situazione legata ai ragazzi in convitto: si sfioreranno, quest’anno, picchi di 60 calciatori in strutture, la maggior parte dei quali fuorisede.

A Bologna si sta lavorando per costruire una base solida, e le premesse sono ottime. 

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